25 Aprile 1945 – 25 Aprile 2023: liberati dal fascismo78 anni fa.

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25 aprile, giorno della Liberazione. La giornata che segna la fine della dittatura fascista. Sono trascorsi  78 anni da quel 25 aprile 1945,  dopo tanto tempo, dovrebbe essere una festa per tutti, perché la libertà è  patrimonio di tutti ma, una parte del Paese è rimasta intrappolata nelle scorie del ‘900. Ecco dunque che c’è chi  va a festeggiare una festa diversa.  Ce ne faremo una ragione!

Il popolo del nord Italia ci ha messo ha tutto se stesso nei lunghi mesi della Resistenza, per ricreare un’esistenza dignitosa, pacifica e libera, dopo gli anni bui del nazi-fascismo. Anche nel Basso Piemonte i tanti simboli a futura memoria sparsi per il territorio, restano taciti testimoni di questa dignità conquistata, così come i sentieri della Libertà che percorrono i luoghi della lotta di Liberazione

Le commemorazioni del 78° anniversario della Liberazione saranno celebrate in vari luoghi e in molti modi.

A Novi Ligure il programma delle celebrazioni inizia martedì mattina alle 8,30 presso la Scuola Media G. Boccardo con la deposizione di una corona di alloro in omaggio ai Caduti della Tuara. Si prosegue alle 9 in via Garibaldi con l’omaggio al monumento ai Caduti della Divisione Acqui e alle 9,30 in piazza XX Settembre con l’omaggio all’ultimo Caduto della liberazione di Novi Ligure, M.A.V.M Mario P. Balustra.

Alle  10 da piazza Dellepiane partirà il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale “Romualdo Marenco”, che raggiungerà piazza Pascoli per gli interventi di commemorazione. Alle  10,30, dopo la deposizione di una corona di alloro ai Caduti della Resistenza, è previsto il saluto del Commissario Straordinario Paolo Ponta. L’orazione ufficiale sarà affidata a Graziella Gaballo, Presidente Anpi sezione di Novi Ligure. La manifestazione si chiuderà con la celebrazione della Messa al campo che inizierà alle 11,15.

In caso di mal tempo i partecipanti si concentreranno direttamente in piazza Pascoli per la deposizione della corona di alloro e per gli interventi, mentre la Messa verrà celebrata presso la Parrocchia di S. Antonio di Viale Rimembranza.

Stele Pinan Cichero – Foto: Massimo Sorlino

In Val Borbera nel  giorno della Liberazione è in programma la manifestazione “Cammino della libertà”. Si inizia alle 9 in Piazza Regina Margherita a Rocchetta Ligure, da qui partirà una passeggiata fino a Rovello, dove il 15 dicembre del 1944 fu ucciso dai nazifascisti il comandante partigiano Pinan. Durante il cammino ci saranno soste per letture di brani e testimonianze sulla Resistenza.

Il ritorno a Rocchetta è previsto per le 13.30 circa. Dopo la pausa pranzo, alle 15 visita guidata al Museo della Resistenza con proiezione di filmati

A Pertuso, nel comune di Cantalupo Ligure, alle 16 è in programma la deposizione di una corona di alloro presso la Stele dedicata alla Divisione Pinan Cichero a cui seguiranno i saluti del Sindaco di Cantalupo Ligure, Pierluigi Debenedetti, del Commissario Straordinario del Comune di Novi Ligure, Paolo Ponta, e l’orazione del Vice Presidente provinciale ANPI, prof. Gian Luigi Pallavicini.