Alla fine la spunta l’Ovada ma il Sardigliano merita di stare lassu’; questa la sintesi, cari lettori, del big-match del “Geirino”, di fronte l’Ovada che veniva da un periodo difficile, e il Sardigliano, formazione che merita l’appellativo di sorpresa del campionato.

Nel primo tempo l’Ovada si è fatta preferire, il vantaggio arriva dopo trentatrè minuti con Scontrino, abile a insaccare un cross di Abbaui servito da Romano. I padroni di casa, già nelle prime battute, avevano confezionato un occasione ma Scontrino viene anticipato in corner dopo che Romano aveva superato con un pallonetto Luca Ursida; il Sardigliano ha  la sua occasione con Matteo Ursida che, complice un rinvio errato dell’estremo Gaggino, da trenta metri cerca un eurogol con palla di poco alta.

Nella ripresa ecco il pareggio: Mattiello serve Matteo Ursida che calcia al volo e non lascia scampo a Gaggino. L’Ovada reagisce, Pastorini cerca il gol ma Luca Ursida blocca sicuro, il sorpasso arriva al minuto cinquantasette, Matteo Ursida da centrocampo parte a razzo, vince due contrasti e dal limite dell’area lascia partire un tiro imparabile.

L’Ovada non ci sta, Christian Valente, entrato da poco, colpisce la traversa da fuori area; a metà ripresa Matteo Ursida viene espulso, lo stesso vale per Luca Marsiglione in panchina, il 2-2 arriva al settantadueesimo con Christian Valente, un tiro che Luca Ursida non riesce a bloccare.

Quattro minuti dopo ecco il controsorpasso, punizione di Scontrino, palla che nessuno tocca e che inganna Luca Ursida e finisce nell’angolino basso.

Entra Castellazzi per il Sardigliano, un ritorno il suo, e proprio il numero diciotto costringe Gaggino a deviare in corner un tiro potente; l’ultima occasione del match è per Chabane, diagonale del possibile 4-2 che termina a fil di palo, poi ancora due espulsioni tra i biancoverdi, a farne le spese Mattiello e Bettonte.

L’ Ovada, con questi tre punti, resta in scia alla Boschese corsara sul campo del Lerma, per il Sardigliano l’obiettivo play-off resta invariato.

Marco Fossati, presidente del Sardigliano, precisa: ”L’arbitro ha punito con troppa severità Matteo però noi pecchiamo in esperienza; sul 2-1 dovevamo stare calmi e leggere le situazioni della partita, ho percepito invece troppo nervosismo, queste sono le gare dove, mantenendo la giusta lucidità, puoi vincere e avvicinarti alla vetta”. Fossati e il girone di ritorno:” Dobbiamo alzare il livello della nostra maturazione, piu’ autocontrollo, le tre sconfitte patite nel girone d’andata sono frutto piu’ del nostro demerito che del merito altrui”.

Mister Puppo e il girone di ritorno: “Per la prima gara di ritorno potrò recuperare i tanti infortunati che avevamo oggi, tutta la difesa per esempio, il duello con la Boschese? Io guardo piu’ a chi è dietro di noi, adesso abbiamo sei punti dalla terza che è il Sale, dobbiamo aumentare il divario da chi occupa la terza piazza, potremmo anche salire come secondi”.