5 Valli verso il ripianamento del disavanzo nel bilancio 2018

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    camion rifiuti

    5 Valli Servizi ha chiesto a ciascuno dei 37 comuni soci di versare, possibilmente entro fine anno, 7.500 euro ciascuno, per un totale di 277.500 euro, per ripianare la perdita di esercizio di 586 mila euro nel bilancio 2018. Il resto del disavanzo verrà coperto con gli utili precedenti, accantonati nel fondo di riserva. E’ in fase conclusiva intanto l’analisi delle poste del bilancio 2018 da parte del revisore dei conti.

    La società si occupa di raccolta e trasporto rifiuti nel territorio della ex Comunità montana Terre del Giarolo, dalle valli Spinti e Borbera alle valli Curone, Grue e Ossona.

    Il ritardo è stato causato dalla verifica, in prossimità della scadenza ordinaria, di errori da parte della professionista incaricata della gestione contabile che è stata immediatamente revocata.

    I sindaci dei 37 comuni della 5Valli sono stati informati del motivo del ritardo dal Cda nel corso di due assemblee e in diverse sedute dell’organo di controllo della società. A spiegare come mai si è creato questo disavanzo è stato il direttore Marco Butti, chiamato dal Cda ad agosto 2018 per cercare di far funzionare dal punto di vista tecnico e strategico la società.

    Una spesa consistente era quella relativa al servizio di raccolta carta e plastica della zona di Arquata, da gennaio 2018 affidato in appalto a Gestione Ambiente che lo gestiva con personale, mezzi e contenitori propri. A dicembre 2018 5Valli lo ha internalizzato, risparmiando 90 mila euro.

    Ma ci sono stati altri risparmi ben più importanti, come il costo del noleggio dei mezzi per la raccolta nei Comuni in cui il servizio è iniziato a gennaio 2018: 30.600 euro mensili per un totale di 360 mila euro, abbattuto utilizzando mezzi acquistati a seguito di gara europea nel novembre 2018.

    Una serie di correzioni che hanno portato a una previsione di bilancio 2019 in pareggio. La situazione relativa al 2018 è ormai risolta: al 30 settembre 2019 il bilancio presenta un piccolissimo utile e la previsione è di mantenere questo trend fino a fine 2019.

    Il percorso da seguire ora è il ripianamento delle perdite. Si stanno inoltre predisponendo nuovi servizi che possono dare profitti come la raccolta dell’inerte e una razionalizzazione dei cantieri dove 5Valli svolge l’attività. Entro il 2020 saranno accorpati in un’unica zona della bassa Val Borbera e in una della Val Curone. Questo progetto prevede risparmi collegati agli affitti che ora 5Valli sostiene per le 5 sedi di Monleale, Vignole, Montacuto, Borghetto (già dismessa) e Albera. L’obiettivo è di arrivare nel giro di 2-3 anni ad una situazione stabile.