La Regione rende noti i dati sui vaccinati, finora ultra ottantenni e over settanta. Nulla invece sui fragili o vulnerabili. Ieri, primo aprile, l’ufficio stampa di palazzo Lascaris ha reso noto: “Sono 19.684 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle 20,30). A 8.024 è stata somministrata la seconda dose. 13.873 gli over 80 e 2.527 i settantenni (di cui 1.036 vaccinati oggi dai propri medici di famiglia).
Dall’inizio della campagna – hanno spiegato ancora da Torino – si è quindi proceduto all’inoculazione di 831.603 dosi (di cui 302.142 come seconde), corrispondenti all’84,7% delle 982.280 finora disponibili per il Piemonte”. In tanti però si chiedono perché nulla sia ancora stato fatto per i fragili, persone affette da patologie cardiache, diabetiche e altre molto gravi. I medici di famiglia hanno ricevuto le prenotazioni e le hanno girate all’Asl a partire dal 15 marzo ma nulla è stato comunicato in seguito. Da quanto si apprendere dai medici di base per i fragili sono previste giornate dedicate solo a loro ma ancora da fissare.