Aquarium spa? Riscuote gli affitti della piscina”. La società alla quale il Comune di Novi Ligure ha affidato la piscina comunale, gestita da Aquarium nuoto (che nulla ha a che fare con la spa), è stata al centro del dibattito dell’ultima commissione Bilancio del Consiglio comunale. Fra i punti all’ordine del giorno c’era la revisione periodica delle società partecipare dal Comune e, fra quelle che non rispettano i requisiti previsti dalla legge per poter continuare a rimanere operative, c’è appunto Aquarium spa. Come ha rilevato il segretario comunale Angelo Lo Destro nella sua relazione, la società conta un amministratore e nessun dipendente, violando le norme nazionali, e si registrano perdite per 35 mila euro. “Speravamo – ha detto il consigliere di minoranza Maria Rosa Porta (Movimento civico popolare) – che a un anno di distanza dalla discussione sull’argomento la questione Aquarium spa fosse risolta, invece ci ritroviamo ancora con una società pubblica che solo perdite e che non ha neppure un dipendente”.

Simone Tedeschi

Fabrizio Gallo (M5s) ha ricordato che nel 2017 “l’amministratore del gruppo Acos (di cui fa parte Aquarium spa, ndr), Mauro D’Ascenzi, aveva annunciato qui in commissione che avrebbe accolto le osservazioni della minoranza ma così non è stato, vista la situazione odierna”. L’assessore al Bilancio, Simone Tedeschi, ha ammesso: “Per Aquarium spa si deve cambiare senz’altro. La gestione della piscina deve rimanere senz’altro pubblica ma è difficile far fruttare una società come quella in questione, che, lo ricordo, è una spa dilettantistica dentro una holding che fa servizi come Acos, quindi stona parecchio. Al momento non sappiamo che fare: abbiamo parlato con Acos ma un indirizzo non c è”. Rispondendo alle minoranze, l’assessore ha poi affermato che “la società affitta gli spazi alla palestra, alla pizzeria e alla piscina e fa la contabilità. La Struttura di Aquarium spa va senz’altro rivista”. “In sostanza – ha ribattuto Porta – teniamo in piedi una società che fa solo le bollette”.