A processo l’automobilista reticente ai controlli

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Aveva già subito il ritiro della patente di guida per ebbrezza alcolica, così quando è rimasto coinvolto nell’ incidente stradale sull’A26 dei trafori durante il quale riportava lesioni, ha cercato di sottrarsi al controllo con etilometro cui gli Agenti della Polizia Stradale di Ovada lo volevano sottoporre, lamentando sofferenza e dolore. Gli operatori della Stradale però, non si sono persi d’animo, ed hanno inviato la richiesta di accertamento alcolemico presso l’ospedale, come previsto dalla norma.

A questo punto M.S. di anni 45 anni ha pensato bene di rifiutare qualsiasi accertamento, dichiarando e sottoscrivendo innanzi al medico di turno il proprio diniego. Tale comportamento viene sanzionato dal codice della strada come autonomo reato di gravità pari dello stato più elevato di ebbrezza che, qualora evidente, concorre ulteriormente ad aggravare le conseguenze della condotta. M.S. ha subito il ritiro della patente e rischia una sospensione del documento per oltre un anno, oltre al processo per il rifiuto che per lo stato di ebbrezza alcolica, desunto dai sintomi descritti dal medico.