Per decenni è stato titolare della prima palestra in val Lemme ma Michele Cumo, scomparso oggi a 55 anni, era anche una persona che voleva bene al territorio dove viveva. Da anni abitava a Sottovalle, uno dei paesi più belli dell’Appenino tra Valle Scrivia e Val Lemme, e fino all’ultimo si è interessato per sapere cosa ne sarebbe stato delle sorgenti del paese, che alimentano la borgata dal monte Zucchero, a rischio distruzione a causa del tunnel del Terzo valico. Spesso, prima ammalarsi di tumore, amava fare una visita alla fonte del Canain, a Pratolungo, anch’essa vittima dell’alta capacità ferroviaria: da qualche anno è ormai prosciugata.
Dal 2012 aveva anche fatto parte del comitato No terzo valico della Val Lemme e due anni dopo si era candidato nella lista di Mario Bavastro alle elezioni comunali di Voltaggio. Accanto all’attività nella palestra aveva affiancato l’attività di guida turistica, per far conoscere la Val Lemme e del Novese ai turisti. Per sua volontà non saranno celebrati né il rosario né il funerale. La salma sarà cremata.