cavalcaferrovia Oasi
Il cavalcaferrovia della Villoria, riaperto alle auto

Si lavora senza sosta per sistemare i tre cavalcavia di Tortona che necessitano di interventi di consolidamento.

Sono stati affidati a fine luglio i lavori che riguardano il ponte sopra la strada per Alessandria, lungo la provinciale 211, che verrà chiuso solo ai mezzi pesanti. Il cantiere sta per partire e sarà realizzata una rotonda provvisoria all’altezza dell’albergo Bel Sit che consentirà di imboccare la strada nelle due direzioni: Rivalta Scrivia e casello autostradale. E’ previsto a breve un incontro tra Comune e Provincia sugli ultimi dettagli per la viabilità alternativa.

Per dare il via ai lavori si è atteso di poter riaprire il transito sul cavalferrovia della Villoria, in zona Oasi, limitando così il disagio per gli automobilisti. Questi interventi, effettuati da Rfi, hanno avuto un ritardo di due mesi e mezzo a causa dell’emergenza Coronavirus e non sono ancora ultimati.

«Rfi, anzichè interdire il transito dei treni nei week end come previsto inizialmente, lo ha fatto solo per alcune ore durante la notte – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Galvani -. Per questo motivo i tempi si sono allungati e il ponte è stato aperto solo alle auto, mentre i mezzi pesanti dovranno aspettare ancora per circa un mese, fino alla conclusione dei lavori».

Inizieranno tra la fine di agosto e i primi di settembre, invece, le opere di messa in sicurezza del cavalcavia di strada Savonesa. «Il progetto realizzato dall’Università di Pavia è stato presentato – dice Galvani -, a giorni aspettiamo l’ok di Rfi. Seguirà l’affidamento dei lavori che inizieranno tra un paio di settimane».

Il costo stimato per gli interventi è 226 mila euro. La somma sarà anticipata dal Comune e poi rimborsata da Rfi con le economie derivanti dallo stralcio, rispetto al progetto originario del Terzo Valico, della costruzione di un sovrappasso ex novo inizialmente previsto in strada Bosco. Questo ponte sarà abbattuto fra un anno, non appena sarà pronto il nuovo viadotto 50 metri più a valle. L’opera tuttavia è necessaria perchè le condizioni del vecchio cavalcavia non permettono di aspettare un anno, considerando anche il notevole traffico di camion che sopporta quotidianamente.

«Potranno esserci leggeri disagi alla circolazione sia per Rivalta che sulla 211 – dice Galvani -. Prima di tutto, però, viene la sicurezza di chi transita in quelle strade: sono lavori urgenti e improcrastinabili. L’infrastruttura, in esercizio da circa 50 anni, manifesta una serie di gravi segnali di degrado strutturale».