Alessandria, ora ti tocca inseguire

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Viterbese – Alessandria 1-1

Marcatori: st 8′ Rosso, 34′ Jefferson

Viterbese (3-4-3): Iannarilli; Celiento, Miceli, Pacciardi; Pandolfi, Cardore (26′ st Cenciarelli), Doninelli, Varutti; Sandomenico (9′ st Jefferson), Neglia, Falcone (46′ st Paolelli). A disp: Pini, Dierna Tortolano, Micheli, Jallow, Battista. All. Puccica

Alessandria (4-1-4-1): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Barlocco; Cazzola; Sestu (29′ Gonzalez), Nicco (36’ st Marras), Branca, Rosso (22′ st Iocolano); Bocalon. A disp.: La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Piana, Fischnaller, Evacuo, Lopergolo. All.: Braglia

Arbitro: Pillitteri di Palermo (Scatragli e Pancioni di Arezzo)

Note: Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 2000 circa Ammonito: Varutti per gioco falloso Angoli: 7-3 per la Viterbese Recupero: pt 2′, st 5′.


Tocca forse il punto più basso della sua parabola discendente l’Alessandria con il pareggio esterno di Viterbo, e non tanto per la contendente che nonostante le quattro guide tecniche diverse finora in campionato mostra tutto sommato di meritare la posizione di classifica che per una neopromossa è indice di un ottimo campionato, quanto perché la Cremonese dopo essersi via via avvicinata sempre di più negli specchietti retrovisori ha saputo mettere la freccia al momento giusto ed ora i grigi vedono solo le luci (grigio)rosse degli stop posteriori con la speranza che si accendano in una delle tre giornate da qui alla fine del campionato per risorpassare.

Braglia tenta l’ennesimo esperimento tattico con un 4-1-4-1 o 4-3-3 a seconda dei gusti dell’occhio di chi guarda ripudiando Gonzalez, Iocolano e Fishnaller tenuti in panchina per l’esordio da titolare di Rosso che ripagherà con gli interessi la fiducia del tecnico mentre in difesa assenti Nava e Piccolo le scelte sono più o meno obbligate con Sosa centrale ed il rientro sulle fasce di Celjak e Barlocco.

Nei primi dieci minuti spinge di più la Viterbese che va vicina al gol con Falcone murato da Vannucchi e Sandomenico che forse illuso dalle voci di crisi del portierino dei grigi ci prova addirittura da calcio d’angolo. In mezzo una prima reazione dell’Alessandria con Celjak che suggerisce per Nicco ma la mira è imprecisa e poi Sestu che dopo una conclusione rivedibile scodella uno dei suoi cross micidiali per la testa di Rosso che mette i brividi alla tifoseria di casa sfiorando il gol con il portiere fuori causa.

L’Alessandria alza il baricentro e tocca alla difesa della Viterbese difendersi con la tattica del fuorigioco: la partita però cambia subito dopo quando dopo uno scatto Sestu si tocca una coscia con la mano e chiama il cambio: rientra il figliol prodigo Gonzalez e si ritorna al 4-4-2 con Nicco che si sacrifica nel ruolo di esterno di destra. Appena entrato l’argentino si mette subito in mostra con un bel controllo dopo un taglio ma al momento della conclusione scivola e permette a Iannarilli di intervenire in sicurezza; nel finale di tempo ancora un suo cross trova Bocalon che però sfiora il colpo di testa di pochi centimetri.

La ripresa si apre con un mini-giallo quando una deviazione ancora di Bocalon su iniziativa di Cazzola dalla destra colpisce la parte inferiore della traversa e rimbalza fuori apparentemente senza oltrepassare la linea della porta. Ci pensa però Rosso pochi minuti dopo a bagnare nel migliore dei modi il proprio esordio appoggiando in rete un suggerimento di Nicco che taglia tutta l’area e trova sul secondo palo il facile tap-in dell’esterno scuola Torino.

La partita potrebbe essere in discesa per l’Alessandria che ha anche sui piedi il pallone del 2-0 con Bocalon sul quale però Iannarilli si sacrifica costringendo anche all’intervento dei sanitari in campo per le cure del caso. Sarà un intervento decisivo perche a dieci minuti dalla fine Falcone appoggia di testa per il subentrato Jefferson il cui tiro finisce per infilarsi rasoterra in porta con Vannucchi questa volta meno colpevole di altre forse coperto da un compagno e che si distende ma non riesce a respingere.

L’Alessandria dovrebbe scuotersi ed avrebbe anche il tempo per cercare di raddrizzare incontro e stagione, ma va più vicina al raddoppio la Viterbese con un tiro di Falcone che sibila accanto al palo alla sinistra di Vannucchi che non i grigi con una conclusione da dimenticare di Gonzalez su corner di Iocolano.

Al fischio finale il timore del sorpasso dei grigiorossi, poi concretizzatosi in serata con l’1-0 a Prato, condanna l’Alessandria alla rincorsa nelle ultime tre gare: difficile ma non impossibile che dopo la lunga serie positiva anche la Cremonese abbia una flessione nel finale.