Allarme borseggiatori nelle aree di servizio

Il luogo del furto è l’area di servizio Stura dell’A26

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bretella autostradale A7-A26
Un'immagine dell'autostrada A7

 E’ successo nell’area di servizio Stura dell’A26, Belforte Monferrato, ma potrebbe accadere ovunque. Quello che è andato in scena lo scorso giovedì è il “trucco della cartina”, che come spiegano gli agenti della polizia stradale di Ovada, è un modus operandi ricorrente nei periodi vacanzieri, in modo particolare sulle arterie autostradali del nord Italia. Autori del tentato furto sono due algerini, tale Mohamed Amor, classe 1961, e il complice Hassen Bensaib, 44enne entrambi residenti a Barcellona. Le vittime prescelte sono o i viaggiatori solitari, o come spesso accade, quegli automobilisti che rimangono “di guardia” al proprio veicolo mentre i propri passeggeri si ristorano, pensando così di garantire la sicurezza dei beni trasportati.

Uno dei due malviventi si avvicinava all’auto in sosta, e chiede indicazioni stradali, con una cartina tra le mani, distraendo il malcapitato, permettendo così al complice di introdursi nell’abitacolo e sottrarre borsa, bagagli o quant’altro lasciato a vista. In alcuni casi, oltre agli oggetti di valore, vengono sottratti anche documenti necessari per le vacanze, con conseguente notevole danno.

L’ultimo episodio ha però avuto un intoppo, la vittima, una turista milanese, ha capito che l’uomo che le stava chiedendo in francese la strada per Roma era un impostore e girando lo sguardo all’interno della sua auto, si è accorta che non c’era più la sua borsa, nel frattempo l’uomo che l’aveva distratta stava salendo su un’auto bianca di cui la donna è riuscita a prendere parzialmente il numero di targa. La polizia stradale immediatamente avvertita è riuscita a intercettare il veicolo dei borseggiatori. A Bordo è stata trovata parte della refurtiva, e i due sono stati arrestati. Giudicati per direttissima dal Tribunale di Alessandria sono stati condannati con divieto di dimora in provincia.

Questo pronto intervento è stato possibile grazie al piano straordinario di rafforzamento dei controlli predisposto dalla polizia stradale per garantire la sicurezza dei viaggiatori in concomitanza con l’esodo estivo.