L’amianto resta il problema più grande per la salute della popolazione nella realizzazione del Terzo valico ma il Tar del Lazio continua a non fissare l’udienza per discutere il ricorso presentato dal Cociv.

L’oggeto sono le nuove regole sul campionamento della fibra killer nelle rocce scavate. Un metodo stabilito dal ministero dell’Ambiente nel settembre del 2015 sul sollecito dell’Arpa per sostituire quello previsto dalla legge 161 del 2012, che comporta margini di errore fino al 98% e quindi il pericolo di ritrovarsi l’amianto nello smarino portato nelle cave di deposito sul territorio. Il Cociv si è opposto al dettato del ministero impugnando gli atti di fronte al Tar del Lazio e continuando, secondo l’assessore comunale di Alessandria Claudio Lombardi, ad applicare il metodo precedente, che dà pochissime garanzie. A difesa delle nuove regole si sono schierati al Tar anche i comuni di Tortona, Alessandria, Pozzolo e Arquata, nel silenzio di tutti gli altri. Soltanto che, nonostante l’urgenza della questione, i giudici amministrativi laziali non hanno ancora messo in calendario la discussione del ricorso, presentato a fine 2015.

Per questo, l’avvocato Emiliano Bottazzi, legale dei Comuni di Arquata e Pozzolo, ha presentato quella che tecnicamente si chiama “istanza di prelievo”, cioè una richiesta di fissazione dell’udienza , si spera al più presto. Da notare che la medesima richiesta non è mai arrivata dal ricorrente, cioè il Cociv: evidentemente non ha alcun interesse alla discussione visto quanto denunciato da Lombardi.

Di amianto si parlerà intanto giovedì, alle 18,30, all’istituto Nervi-Fermi di Alessandria. Sarà il primo incontro pubblico previsto dalla cosiddetta campagna di informazione sulla fibra killer promossa dal commissario di governo del Terzo valico Iolanda Romano, dal titolo “Gestione del rischio amianto nel territorio del Terzo valico – la parola ai tecnici”. I tecnici saranno Andrea Carpi, della Direzione Ambiente della Regione e coordinatore gruppo di lavoro amianto dell’Osservatorio Ambientale; Claudio Coffano, dirigente della Direzione Ambiente della Provincia; Massimo D’Angelo (Asl Alessandria) e direttore Centro Sanitario Regionale Amianto; Edoardo Guerrini, dirigente Settore Cave e Miniere della Regione; Angelo Robotto direttore di Arpa Piemonte; Marina Ruvolo, dirigente dello Spresal di Asl Alessandria.

Il senatore Stefano Esposito
Il senatore Stefano Esposito

Domani, invece, a Torino, sempre il commissario farà il punto a un anno dalla sua nomina. Nella Sala azzurra della stazione di Porta nuova, dalle 10,30 alle 14, si terrà l’incontro dal titolo “Partecipazione, dibattito pubblico e trasparenza nella nuova stagione delle opere pubbliche”. Interverranno, fra gli altri, il senatore Pd Stefano Esposito, grande sostenitore dell’Alta velocità, condannato per diffamazione nei confronti di alcuni No Tav valsusini, e Luciano Violante. L’ex presidente della Camera ha difeso il voto del suo partito, il Pd, sul senatore Augusto Minzolini (Fi), che in Senato ha evitato la decadenza anche grazie alla maggioranza nonostante sia stato condannato in via definitiva.