Fabio Morreale in Consiglio comunale

Gli abitanti delle sette frazioni di Tortona si sentono abbandonati dall’amministrazione comunale, che aveva fatto tante promesse in campagna elettorale senza concretizzarne nemmeno una e i problemi legati alla quotidianità in questi anni sono peggiorati: strade, marciapiedi, cimiteri, sicurezza, lavori di ordinaria manutenzione, illuminazione. Non c’è frazione che si salvi: da Castellar Ponzano a Vho, da Mombisaggio-Torre Calderai alla Passalacqua, da Rivalta Scrivia e Bettole a Torre Garofoli.

Il consigliere di Nuova Tortona, Fabio Morreale, si è fatto interprete del disagio dei frazionisti e ha presentato una mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, che impegna il sindaco e la giunta, in questo ultimo anno di mandato, a fare gli interventi di cui le frazioni di Tortona hanno urgente bisogno, rispettando gli impegni presi in campagna elettorale, e a organizzare una serie di incontri con i residenti.

«Nonostante le linee programmatiche di mandato prevedessero una serie di azioni concrete, infatti – dice Morreale -, non ne è stata realizzata nemmeno una, anzi si è visto crescere il disagio da parte della cittadinanza perchè i problemi sono peggiorati. Solo per citarne alcune: riorganizzare il progetto del vigile di frazione; sviluppare il rapporto con gli anziani e i giovani delle frazioni; studiare un piano dei servizi pubblici di trasporto per agevolarne l’utilizzo soprattutto agli anziani per raggiungere Tortona; promuovere incontri più frequenti con i residenti per raccoglierne le effettive esigenze. Le frazioni costituiscono una parte sempre più importante della realtà cittadina e gli abitanti, che sono contribuenti come chi abita in città, devono avere pari dignità e attenzione».

L'assessore Vittorio Colacino
L’assessore Vittoria Colacino

L’assessore Vittoria Colacino ha risposto: «Non si tratta di non voler rispettare gli impegni presi in fase elettorale o di non voler tenere nella dovuta considerazione gli abitanti delle frazioni, ma di indisponibilità delle risorse economiche necessarie. All’inizio, sulla base dei numeri dei precedenti bilanci, si confidava di poter soddisfare le necessità raccolte tra i frazionisti. Solo dopo un’analisi aggiornata è emerso che quanto programmato non si poteva attuare. Ora si sta aprendo uno spiraglio e siamo in grado di poter organizzare gli auspicati incontri, che mi impegno ad effettuare a partire da aprile. Con il comandante dei vigili si sta riorganizzando l’attività di controllo nelle frazioni, mentre per il trasporto pubblico esiste già il servizio a chiamata nel periodo estivo».

E ha concluso: «Credo di avere dimostrato in questi anni il mio personale impegno e la massima disponibilità nei confronti di tutti. Le iniziative che sono state da me promosse hanno riguardato tutta la cittadinanza, senza distinzione tra gli abitanti del concentrico e quelli delle frazioni. Certo si può fare sempre meglio e sempre di più».