Stasera l’assemblea del Consorzio servizi rifiuti (Csr) voterà la proposta del Comune di Tortona di prorogare l’attivazione del servizio porta a porta spinto, prevista a ottobre, di sei mesi, con l’obiettivo di non non farla partire nel territorio tortonese. Una proposta alla quale potrebbe accodarsi anche Novi Ligure, Comune anch’esso guidato dal centrodestra come Tortona. Ieri sera, nella biblioteca novese, si è insediato il nuovo Consiglio comunale e il neo presidente dell’assemblea cittadina, Oscar Poletto, ha subito chiarito che, insieme al discorso del transito dei treni del Terzo valico in città, l’altro punto qualificante della nuova amministrazione comunale sarà proprio la gestione dei rifiuti. Senza entrare nel dettaglio un segnale chiaro di quanto potrebbe avvenire stasera nella prima riunione del Csr dopo le elezioni del 26 maggio, a danno ovviamente di Gestione ambiente, la società che ha puntato molto sul servizio porta a porta a spinto e che ora rischia di dover rivedere i propri piani aziendali ma per tutelare i cittadini dalle impennate della tariffa rifiuti. Forse è anche per questo che la minoranza targata Pd ieri sera, negli interventi del capogruppo Simone Tedeschi e dell’ex sindaco Rocchino Muliere, hanno chiesto alla maggioranza guidata dal nuovo sindaco Gian Paolo Cabella di dire in tempi brevi cosa intenda fare con le società partecipate, tra cui appunto Gestione Ambiente.

Il pubblico presente ieri al primo Consiglio comunale del nuovo mandato.

Tedeschi ha infatti detto di temere “atti improvvidi” da parte della maggioranza nei confronti delle società che devono approvare i bilanci in questo periodo. Cabella, come da programma, ha presentato al Consiglio la nuova giunta comunale ma il dibattito si è concentrato soprattutto sulla situazione della Pernigotti e anche dell’Ilva. Lucia Zippo, unica esponente dei 5 stelle, ha sostenuto che “serve un’analisi seria sul perché la metà della popolazione non abbia votato. C’è chi ha detto che con un mio post avrei fatto vincere Cabella ma non ho tale potere. Infatti, non ho accettato né poltrone né incarichi dalla maggioranza, della quale voterò i provvedimenti che riterrò a favore della città ma mi opporrò alle prese di posizione razziste e contro la povera gente”. Un intervento apprezzato dal consigliere Giacomo Perocchio, segretario della Lega novese. Il Pd, con Tedeschi, ha smentito che il centrosinistra abbia perso a causa dei 5 stelle o per chissà quale “congiura astrale” ma pochi giorni dopo le elezioni i dem novesi avevano diffuso un comunicato dove si rammaricavano del risultato del ballottaggio e accusavano i mass media di aver “trascurato di evidenziare” le belle cose fatte dall’amministrazione Muliere “per dare invece voce a polemiche di ogni genere, a volte anche sterili e grottesche”. Nessuna “congiura astrale”. ma la colpa è sempre di qualcun altro, specie se non scrive quello che vuole il Pd