Appuntamenti del fine settimana a Novi Ligure e dintorni

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Bruno Gambarotta

NOVI LIGURE

Il furto del secolo alla “Torre di Carta”

Prosegue la manifestazione culturale “La Torre di Carta”, fiera del libro e degli illustratori organizzata dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con l’associazione culturale Librialsole. Il salone di rappresentanza di Palazzo Pallavicini  dopo gli incontri con blogger Mary Baccaglini  e lo scrittore Guido Galliano ospiterà, sabato 16 febbraio alle 17, Bruno Gambarotta che presenterà “Il colpo degli uomini d’oro. Il furto del secolo alle Poste di Torino”. Dialogherà con l’autore l’Assessore alla Cultura, Cecilia Bergaglio. Un’appassionante vicenda di nera raccontata come un romanzo giallo: il 27 giugno 1996, alle ore 8 del mattino, alla direzione delle Poste di Torino i funzionari dell’Ufficio Cassa aprono i sacchi raccolti il giorno prima dalle varie sedi postali. Dentro però, invece del denaro, trovano fumetti di Topolino e pagine di libri scolastici tagliuzzati della misura delle banconote da 100 e 50.000 lire. Cosa è successo? Quattro insospettabili – o forse di più? – e la ‘ndrangheta, le fughe in Albania e Costarica, due cadaveri nascosti in un noccioleto della Val Susa, pistole del secolo scorso ancora fumanti, playboy di provincia e mogli gelose. L’autore ricostruisce la cronaca dettagliata del colpo sabaudo del secolo, una storia realmente accaduta che per molti mesi ha tenuto col fiato sospeso l’Italia.

VIGNOLE BORBERA

I dettagli nel “Ritratto dei coniugi Arnolfini”

Nella sala delle conferenze del Centro Polifunzionale di Via Roma, domani, venerdì 15 febbraio alle 21, UniDueValli, propone un interessante incontro su Jan Van Eyck , importante  pittore fiammingo nato intorno al 1390 in Belgio (data e luogo di nascita sono incerti)  e morto nel 1341 a Bruges, cittadina belga, dichiarata dall’Unesco, patrimonio dell’umanità.  In particolare la discussione condotta dalla docente d’arte Maria Luisa Casaccia Gibelli verterà su  “I coniugi Arnolfini”. L’opera più conosciuta di van Eyck è infatti  il celebre Ritratto dei coniugi Arnolfini realizzato nel 1434 per il mercante di Lucca, Giovanni Arnolfini che, con la moglie andò ad abitare a Bruges. Il quadro celebra il matrimonio tra il ricco mercante lucchese e Giovanna Cenami. L’importanza del dipinto è dovuta anche all’essere una delle prime opere in cui che vengono ritratti privati cittadini e non immagini religiose come consuetudine dell’epoca.

ARQUATA SCRIVIA

I Provinciali raccontano storie e vita in un paese come tanti

Al Teatro della Juta,  sabato 16 febbraio alle 21, va in scena fuori cartellone  “I Provinciali – ballate per inguaribili ottimisti”, un viaggio fatto di musica e parole che racconta una storia “di ordinaria follia”, che accade in un giorno qualunque, in una città qualunque, dalla quale sembra impossibile poter fuggire. Protagonisti di questo racconto “di frontiera” la musica di un artista arquatese, Paolo Toso (chitarra e voce), accompagnato da Maurizio Focante (contrabbasso elettrico) e Alberto Bianchi (batteria), moderni menestrelli di questa storia, narrata con voce giovane e fresca da Simone Guarino e Marta Borille. A completare il taglio “made in Arquata” del progetto, testo e regia sono di Enzo Ventriglia. L’ironico racconto ha i sapori e i colori di una città sonnolenta e addormentata, una di quelle città di provincia dove non accade mai niente. Un ragazzo torna a vivere coi suoi dopo una carriera fallita nella grande città. Qui rincontra Caterina, il primo amore, che invece non ha mai avuto il coraggio di andarsene ed è finita a lavorare come cameriera nell’unico bar del paese. I due tornano a parlarsi dopo lungo tempo, scoprendosi diversi e disillusi. Tra ricordi d’infanzia, personaggi grotteschi e ambizioni frustrate, i due si ritrovano complici involontari di un gesto folle ma eroico, che li condurrà al termine di questo viaggio di ritorno. Costo biglietto 10 euro.