L’edizione 2018 di Ar.Qua.Tra, la fiera dell’artigianato, della qualità e della tradizione, trasformerà Arquata Scrivia in una grande tavolata a cielo aperto dove verranno servite le ricette tradizionali locali. Anche l’evento arquatese si vuole legare all’Anno internazionale del cibo italiano istituito dall’Onu con un programma tutto dedicato alla cucina e alla tradizionale culinaria del territorio. Oggi, sabato 22 settembre, e domani nel municipio sarà fatto rivivere il mondo contadino di una volta accanto alle botteghe storiche del paese e saranno messe in mostra le pergamene con le antiche ricette. Nel programma della due giorni, accanto agli espositori di artigianato e prodotti d’eccellenza, visite guidate, laboratori, mostre, concerti e incontri. Fra i piatti serviti dai ristoranti e dalle gastronomie nella grande tavolata allestita nelle vie del paese, frittelle di Sottovalle, fresceu di Montaldero, tagliatelle verdi al tuccu, risotto al vino, lattughe ripiene, corzetti a zampa di gatto, baccalà in pastella, stracotto al Timorasso, inserite in un ricettario che sarà curato dall’enogastronomo Rinaldo Repetto e distribuito nelle scuole. In piazza Bertelli i piatti saranno preparati dal vivo.

I corzetti a zampa di gatto

Nell’atrio del Comune sarà proiettato il film “Mani” di Michele Trentini, dedicato alle donne che impastano pane e pasta rigorosamente a mano e girato nel 2009 su soggetto di Gianni Repetto. Spazio anche al teatro oggi ad Ar.Qua.Tra con la presentazione dell’Orange Festival 2018/2019, la nuova stagione teatrale della Juta. Per tutto il giorno tante performance, da dieci minuti, messe in scena dai ragazzi della Compagnia Teatro della Juta (Giancarlo Adorno, Marta Borille, Marta Brunelli, Erica Gigli, Simone Mastrotisi, Simona Lisco e Francesca Pasino) e da altri artisti – alcuni di loro, come Paolo Toso, provenienti proprio da Arquata – che presenteranno estratti di grandi classici, brani tratti da famosi musical, favole per bambini, racconti originali e molto altro. Alcune delle esibizioni presenteranno inoltre spezzoni tratti da spettacoli che verranno messi in scena proprio durante la stagione teatrale 2018/2019. Le esibizioni si svolgeranno in un “teatro gonfiabile”, messo a disposizione grazie alla Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito.