Attraversa i binari e li occupa, causando così un ritardo di 35 minuti nella circolazione dei treni. È successo ad Arquata Scrivia. Gli agenti della polfer di Novi Ligure hanno denunciato un algerino di 39 anni, senza fissa dimora, per turbativa e interruzione di pubblico servizio. L’uomo, secondo quanto riferisce la questura, occupava abusivamente i binari, attraversandoli incautamente e causando l’interruzione della circolazione sulla tratta Alessandria – Genova per oltre mezz’ora. Raggiunta la stazione, l’uomo è stato bloccato dagli agenti e accompagnato in ufficio per l’identificazione e dalla consultazione della Banca Dati è risultato inottemperante all’Ordine del Questore di Torino di abbandonare il territorio nazionale. Sempre la Polfer di Novi, stavolta nella stazione novese, ha denunciato un marocchino di 26 anni, senza fissa dimora, per oltraggio a pubblico ufficiale, vilipendio e danneggiamento. Il nordafricano si era rinchiuso nel bagno di un treno. Era privo del biglietto, e agli agenti si mostrava da subito nervoso e agitato.

La stazione di Novi

Accompagnato presso gli uffici della polizia ferroviaria, continuava a tenere atteggiamenti offensivi nei confronti dei presenti, a tratti anche violenti, cercando anche di auto lesionarsi dando testate al vetro antisfondamento presente in ufficio. Richiesto l’intervento dei sanitari, veniva trasportato all’ospedale in preda a un forte stato di agitazione. Anche nei locali del san Giacomo riusciva a danneggiare alcuni arredi cercando di fuggire dalla finestra e, pertanto, veniva ricoverato d’urgenza. Dimesso il giorno successivo, essendo sprovvisto di permesso di soggiorno, veniva messo a disposizione dell’ufficio Immigrazione. Due giorni dopo però, ancora a bordo di un treno, si è quindi reso responsabile di aggressione e rapina ai danni di un capotreno, sottraendo violentemente il tablet di servizio durante il controllo dei biglietti. Nuovamente fermato e identificato sempre dalla Polfer di Novi Ligure, è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il treno in questione è stato soppresso e i viaggiatori trasbordati su altro convoglio. Il marocchino per questo è stato denunciato anche per interruzione di pubblico servizio.