Massimo impegno da parte del prefetto nei confronti della battaglia dei lavoratori del settore autostradale. Oggi pomeriggio, alle 17, il rappresentate del governo ad Alessandria, Romilda Tafuri, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati regionali del settore edile (Feneal Uil, Filca cisl e Fillea Cgil) e una delegazione di dipendenti del gruppo Gavio, che stanno per riprendere la lotta per salvare i loro posti di lavoro dalla nuova normativa prevista dal Codice degli appalti.

“Il prefetto – spiega Massimo Cogliandro, segretario regionale della Fillea Cgil, presente all’incontro insieme a Giuseppe Manta (Feneal Uil) e Piero Donnola (Filca Cisl) – ha fatto sapere che si attiverà subito con il governo per fare presente le nostre richieste. L’esecutivo aveva promesso, insieme ai ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico, che avrebbe fatto proprio l’emendamento Borioli/Esposito, invece hanno pesato le pressioni dell’Ance (l’associazione nazionale dei costruttori edili, ndr) sulla maggioranza di governo. Siamo di fronte alla peggior politica”. “Abbiamo suggerito – dice ancora Cogliandro – al prefetto di sentire anche il senatore Esposito, uno dei principali promotori del nuovo codice degli appalti, che con l’emendamento proposto dal collega Daniele Borioli punta semplicemente a far rispettare la normativa europea, garantendo il salvataggio dei posti di lavoro”. L’emendamento propone infatti di mettere a gare solo il 60% dei lavori autostradali e non l’80% come vuole la maggioranza al governo. Oggi, dopo la proclamazione dello stato di agitazione, circa 200 lavoratori del gruppo Gavio hanno scioperato. Una centinaio erano ad Alessandria per il presidio organizzato sotto la prefettura.