Il premier Paolo Gentiloni lunedì a Volpedo sarà chiamato a rispondere della decisione del governo di bocciare l’emendamento Borioli-Esposito che, a proposito dei lavori autostradali, stabiliva la messa a gara solo del 60% degli interventi contro l’80% previsto dal nuovo codice degli appalti. La questione, molto spinosa, è stata al centro delle manifestazioni che si sono svolte oggi a Torino, Mondovì e Tortona da parte dei dipendenti delle aziende coinvolte, dalle maestranze e dai sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil.

Durante il blocco del casello della A7 di Tortona il sindaco Gianluca Bardone, insieme al vice Marcella Graziano, ha annunciato che lunedì sarà a Volpedo in occasione della visita del presidente del Consiglio dei ministri e che è pronto a un gesto inconsueto: cedere la fascia di primo cittadino a un sindacalista. “Gentiloni – ha detto Bardone oggi pomeriggio rivolgendosi ai manifestanti – è l’unico che può ancora risolvere questa difficile situazione, affrontata da anni senza mai trovare una soluzione adeguata. Abbiamo già incontrato qui a Tortona il ministro Calenda ma non è bastato. Lunedì, a Volpedo, sarò fra gli invitati ma sono pronto a lasciare la fascia da sindaco a un vostro sindacalista, la figura più adeguata per spiegare a Gentiloni la vostra situazione”. Nella stessa giornata di lunedì a Roma è in programma una manifestazione nazionale dei lavoratori edili del settore autostradale. Saranno presenti anche le maestranze alessandrine.