Marco Bertoli, unico fra i banchi dell'opposizione
Marco Bertoli, unico fra i banchi dell'opposizione

Auspico che il Pd voti questo documento”. È arrivata addirittura da Marco Bertoli, consigliere di minoranza, l’esortazione rivolta alla maggioranza Pd a votare il futuro piano di assetto idrogeologico (Pai) del Comune di Novi Ligure. L’esponente del gruppo Forza Italia-Lega Nord era da solo fra i banchi delle opposizioni ieri sera e ha votato a favore del punto all’ordine del giorno. Un passaggio fondamentale verso la futura approvazione delle varianti al piano regolatore in ballo ormai da anni, che avevano fatto traballare la precedente amministrazione comunale. Con il Pai, infatti, si individuano le zone a rischio di frane ed esondazioni del territorio comunale, come ha spiegato l’assessore Maria Rosa Serra, e quindi le aree dove si potrà edificare o meno. Un iter che sarà molto lungo, con vari passaggi in Consiglio comunale e giunta e con almeno due conferenze di copianificazione con la Regione. Un atto che permetterà alla maggioranza di attuare uno sviluppo urbanistico che evidentemente Bertoli condivide.

La maggioranza Pd in COnsiglio comunale a Novi Ligure
La maggioranza Pd in Consiglio comunale a Novi Ligure

Con Costanzo Cuccuru, l’altro componente del gruppo Forza Italia-Lega Nord con Bertoli, assente giustificato essendo in vacanza, gli altri esponenti delle minoranze, Fabrizio Gallo, Lucia Zippo e Giacomo Chirico (5 stelle) e Maria Rosa Porta (Movimento civico popolare) hanno disertato la seduta consiliare con motivazioni lette in aula dal presidente del Consiglio Martina Sciutto. “La seduta – sostengono i consiglieri – è stata convocata senza aver tenuto conto delle raccomandazioni venute dalla conferenza dei capigruppo del 20 luglio, che aveva dato indicazioni chiare circa la necessità di portare in approvazione il Pai solo se si fosse ritenuta esaustiva la commissione Urbanistica del 25 luglio e comunque non senza aver prima sentito i capigruppo”. I 5 stelle e la Porta parlano di “ormai cronica mancanza della documentazione da valutare presentata sempre non completa o non funzionante e comunque oltre i ragionevoli tempi necessari per l’analisi” e sostengono fosse necessario convocare altre sedute di commissione per meglio approfondire l’argomento. Parlano inoltre di “fretta” nel cercare di approvare il Pai e di “atteggiamento arrogante e autoreferenziale della maggioranza”.

Accuse respinte dal sindaco Rocchino Muliere: “Rifiuto categoricamente l’atteggiamento di una parte dell’opposizione su questo importante atto per la città. La prima commissione sul tema risale al 25 maggio, per cui c’è stato tutto il tempo per valutare”. “Nessuno – ha commentato invece Sciutto – ha contestato la data della convocazione di questa seduta e ho agito in maniera aderente a quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo”. Duro l’assessore Serra: “I dischetti forniti a tutti funzionavano, tranne, secondo loro, quelli dei consiglieri 5 stelle e Porta, che forse non sanno usare un pc. Il Pai è inoltre pubblicato sul sito del Comune ed è stato inviato anche con We transfert. Il loro è solo un atteggiamento dilatorio. Oltretutto, quello di stasera è solo un primo passaggio: ci saranno altre votazioni con possibilità di fare osservazioni”. Bertoli ha quindi elogiato l’esposizione del Pai da parte dell’assessore Serra e ha commentato: “L’opposizione deve essere costruttiva in certi casi, non si può votare sempre contro. Il Pai sblocca la macchina urbanistica della città e io rappresento i costruttori edili che votano centrodestra, quindi non vado contro il mio elettorato. Sono pronto a dare suggerimenti e spero che fra un anno l’iter sia concluso”. Alla fine, voto favorevole unanime al documento.

L’aula ha osservato un minuto di silenzio in ricordo del consigliere Isa Albasio.