Cabella Ligure. Tra arte e cinema alla scoperta delle nostre valli con Mario Franchini e Anna Kauber

Venerdì alle 18 “Itinerari d’Arte nelle Valli Borbera e Spinti” e alle 21 proiezione del film "In questo mondo"

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L’Italia ha un immenso patrimonio artistico, peccato che non sia assolutamente apprezzato, forse perché, come ebbe a dire un ex  ministro dell’Economia che “con la cultura non si mangia”, un’affermazione che purtroppo  gode dell’approvazione di moltissimi fans.

Fortunatamente c’è chi la pensa diversamente e dedica i suoi studi e le sue ricerche ai beni culturali. Storici, critici e restauratori di alto valore professionale, dedicano la loro attività allo studio e al restauro di opere d’arte. Molti hanno concentrato la loro attenzione anche nelle vallate, dove esiste un patrimonio artistico, considerato “minore”, ma certamente di grande pregio e, c’è chi si è occupato di far conoscere al pubblico questo patrimonio artistico. E’ il caso dello scrittore  Mario Franchini, che ha rivolto le sue attenzioni alla  scoperta e alla valorizzazione del patrimonio artistico nel territorio tra Piemonte e Liguria. “I visitatori  – spiega Franchini – spesso si aggirano per le chiese delle nostre valli col naso per aria, senza un minimo di informazioni in grado di soddisfare la loro curiosità. Con questo libro  spero di sopperire in qualche modo a questa mancanza o, almeno, di indicare una via utile a tal fine”. Il suo ultimo lavoro percorre gli “Itinerari d’arte nelle valli Borbera e Spinti. Il libro sarà presentato venerdì 30 agosto  alle 18 nel salone della pro loco in Piazza Vittoria a Cabella Ligure. All’incontro, organizzato dall’Associazione culturale Roba da Streije, nell’ambito di “Aperitivo con l’autore” , sarà presente l’autore intervistato dal giornalista Federico Buffoni . -Editore: Edizioni dell’Orso – pp 132 – 20 euro

Questa speciale  giornata culturale proseguirà al Palavittoria, dove alle  21 sarà proiettato il docufilm:In questo mondo”, di Anna Kauber, paesaggista, scrittrice e regista, arrivata in Val Borbera sulla scia di “Residenze d’artista”, il progetto regionale finalizzato a promuovere lo sviluppo turistico in luoghi bellissimi ma poco conosciuti.

Il film ha vinto numerosi premi tra i quali, la 36° edizione del Torino Film Festival, come miglior documentario italiano, ed è nato dall’esperienza diretta di Anna Kauber che, in due anni ha percorso 17mila chilometri, dalle Alpi, all’Aspromonte, attraverso l’Appennino, dove ha incontrato e intervistato oltre 100 donne pastore di età compresa tra i 20 e i 102 anni, donne che hanno raccontato la loro vita, i loro sogni, la loro attività, i loro legami e le loro difficoltà.

Più che interviste sono stati dialoghi – specifica la Kauber – per conoscere il più possibile loro mondo, il loro lavoro. Un lavoro millenario che nel tempo non è cambiato, un mestiere importante che al pari del lavoro del contadino, preserva il territorio”. Anna questo viaggio l’ha fatto da sola, senza un troupe cinematografica al seguito. “I legami di amicizia e affetto che si creano diventano la linea narrativa, intima e spontanea, che introduce alle motivazioni delle protagoniste, alle difficoltà incontrate e alle soddisfazioni ricavate”.

Lei e loro, un rapporto a due, dove il racconto non è falsato dal timore della telecamera; ed è da questo approccio che è nato “In questo mondo”. Anna non racconta le storie, lei è entrata nelle storie, ed è questa la sua grandezza.

Sono diciotto le donne pastore che si raccontano nel docufilm, montato da Esmeralda Calabria, autrice dei montaggi di famosi film.

Al termine della proiezione Anna Kauber risponderà alle domande e dialogherà con gli spettatori.