Lisa e Simone (a sinistra) con il piccolo Tommaso nel municipio di Carrega (foto da Facebook)

Nel paese simbolo dello spopolamento dell’Appennino, Carrega Ligure, c’è un nuovo abitante. Si chiama Tommaso Andolfi Silvestri, è nato il 7 ottobre da mamma Lisa Andolfi, 26 anni, e da papà Simone Silvestri, 27, che abitano nella frazione di Fontanachiusa. Il piccolo è l’abitante numero 86 del Comune valborberino, dove le nascite nell’ultimo decennio sono state solo due. Tommaso è nato all’ospedale San Martino di Genova e vivrà nella frazione in un ambiente incontaminato seppure fra non pochi disagi. La scuola più vicina per lui, quando sarà il momento, sarà a Rocchetta Ligure ma già adesso la sua famiglia sta patendo le difficoltà causate dalla frana caduta sulla provinciale 147, che isola il capoluogo e altre frazioni dalla Val Borbera e dai suoi servizi. Lisa e Simone abitano a Fontanachiusa dal 2020. Il papà di Tommaso due anni fa si era laureato in Ingegneria Elettrica all’Università di Genova discutendo la tesi da casa da remoto vista l’impossibilità di spostarsi a causa del lockdown. La nascita di Tommaso è una buona notizia anche per il sindaco Luca Silvestri, fratello di Simone. Insieme ad altri ragazzi negli anni scorsi sono diventati soci del consorzio montano di Magioncalda e, grazie all’aiuto del Comune e delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, sono riusciti a riattivare il mulino ad acqua della frazione.