C’è tempo fino a 29 maggio per acquistare le case che il Comune di Carrega Ligure ha messo in vendita. Nulla a che vedere con il famoso progetto delle “case a 1 euro” di circa dieci anni fa: l’amministrazione comunale doveva acquisire le abitazioni abbandonate dagli emigrati per cederle alla cifra simbolica di un euro a chiunque intendesse ristrutturarle e abitarle. Operazione rivelatasi difficile da realizzare soprattutto, tra l’altro, per i notevoli ostacoli nella ricerca dei proprietari attuali. Stavolta sono case, terreni ed edifici agricoli che il Comune ha ricevuto in donazione dai proprietari che lo scorso anno avevano donato all’ente boschi e pascoli per la costituzione dell’associazione fondiaria. Si trovano nelle frazioni di Castasegna, Berga, Connio e Magioncalda.

Il sindaco Marco Guerrini, tramite i social, ha “pubblicizzato” la vendita di questi beni ricordando che “per chi abita a Carrega le imposte comunali sono molto più basse che altrove. L’Imu è al 7,7 per mille e la Tasi al 2 per mille, mentre l’addizionale comunale Irpef è a zero. La tassa rifiuti ha subito una riduzione di circa il 5% grazie alle compostiere “collettive”. L’acqua costa molto meno poiché i vari acquedotti sono gestiti dai consorzi rurali. Per questo, i costi fissi sono decisamente bassi, non avendo manager da pagare e gestendo per lo più i lavori di manutenzione ordinaria attraverso i volontari”. Per quanto riguarda gli altri costi, dice ancora il sindaco, “si può eliminare o diminuire il consumo di gas grazie alla legna, che a Carrega non manca, per riscaldamento e cucina. Restano luce e telefono”. Il prezzo più elevato indicato nel bando è di circa 27 mila euro ma, nel caso in cui il bando andasse deserto, il Comune procederà a trattativa privata con la possibilità di ridurre le cifre.