Il cantiere lungo la strada 160 a Carrosio

Il cantiere stradale del Terzo valico a Carrosio, lungo la provinciale 160, sta creando problemi non solo traffico ma anche all’arrivo della fibra ottica in alta Val Lemme. Aperto nel 2018 per allargare la carreggiata, è stato definitivamente avviato solo pochi mesi fa. Molini è una delle “vittime” di questo ritardo. La frazione suddivisa fra Fraconalto e Voltaggio è ovviamente in una zona bianca, un’area dove gli operatori telefonici privati non porteranno mai la fibra poiché la spesa per loro non conviene essendoci pochi abitanti. Così, per colmare questa lacuna si è fatto avanti lo Stato con Open Fiber ma con tempi che stanno diventando biblici. Adriano Bavastro, consigliere di minoranza e ristoratore a Molini, dice: “Ci siamo dovuti arrangiare con Eolo, che dà una buona copertura internet e per il telefono ma costa 55 euro al mese per la nostra trattoria. Per altro, non ci sono alternative poiché Tim non funziona”.

Molini

Soprattutto in estate, a Molini non poche persone vorrebbero lavorare in smart working ma la difficoltà sono notevoli. “E’ da un anno – prosegue Bavastro – che con l’assessore Fabio Cavo del Comune di Voltaggio stiamo seguendo la situazione, senza che nulla si sia mosso per Molini. La fibra dalla bassa Val Lemme continua a non arrivare, per questo intendo proporre a Open Fiber un’alternativa dalla Valle Scrivia”. Open fiber spiega: “Sia per Voltaggio che per Fraconalto siamo in fase di riprogettazione. Serve una nuova approvazione da parte di Infratel (società statale del settore telecomunicazioni, ndr) poiché non abbiamo potuto utilizzare le infrastrutture esistenti, anche aeree, inizialmente ipotizzate per il passaggio della fibra perchè nel frattempo sono state modificate da parte degli enti proprietari”. A rallentate progettazione e quindi anche i lavori è anche il cantiere stradale di Carrosio. Open Fiber attende un parere del Cociv, consorzio che ha appaltato i lavori stradali, per poter proseguire l’iter. “Anche nel Comune di Carrosio a causa del cantiere Cociv – dice Open Fiber – e a una frana sulla strada Provinciale 160 si è reso necessario trovare nuove infrastrutture aeree da utilizzare con impatto sulle tempistiche di realizzazione del progetto”.