Il Comune di Carrosio non intende dire no all’insediamento della Radimero Scarl nel sito della Tre Colli poiché teme imprecisate “richieste danni” e perché “c’è bisogno di lavoro” anche se non c’è alcun certezza che fra gli occupati ci siano dei carrosiani. Sono queste le motivazioni espresse dal sindaco, Valerio Cassano, nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 19 settembre, di fronte ad alcuni residenti della zona del paese interessata dal transito dei camion sia di giorno che di notte, necessari a trasportare i conci al cantiere del Terzo valico di Radimero, ad Arquata Scrivia, dove è in corso di scavo la galleria principale verso Genova della nuova linea ferroviaria. I tecnici della Radimero Scarl hanno precisato che le cifre indicate nel progetto (80 veicoli al giorno) “comprendono anche le auto del personale, quindi i camion sarebbero solo 65 ma noi ne faremo viaggiare solo 54, il meno possibile la notte”. Dal pubblico è stato fatto notare che saranno comunque oltre cento viaggi al giorno. Un impatto che si andrà a sommare al rumore, secondo la società del tutto nella norma, e al prelievo di acqua dal Lemme.

La seduta de Consiglio comunale di Carrosio dedicata alla Radimero

Sono i temi sollevati anche dal gruppo di minoranza Alternativa Civica, che ha posto un quesito alla maggioranza: “Il progetto cosa porta di positivo a Carrosio?”. Una domanda alla quale il sindaco ha risposto sostenendo che l’opposizione “sa solo dire di no alla Tre colli, come è avvenuto per la centrale a biomasse. Io ho presentato un parere alla conferenza dei servizi nel quale si richiede una serie di prescrizioni, tra cui lo stop al trasporto notturno dei conci ma voglio ricordare che l’attività è prevista in una zona industriale nella quale la Tre Colli ha regolarmente affittato un capannone alla Radimero Scarl. Per cui c’è il rischio di una richiesta danni al Comune se l’ente si opporrà”. Cassano ha ricordato i pareri favorevoli dell’Asl, dell’Arpa e della commissione edilizia. Secondo Piero Odino e Gianni Traverso, esponenti della minoranza, “l’avvio dell’attività andrà a peggiorare la situazione ambientale del paese tra polveri, rumore e traffico pesante e l’ulteriore impoverimento del Lemme, dal quale la Radimero intende prelevare acqua. Ci sono da tutelare i cittadini che abitano vicino alla Tre Colli, già penalizzati, che dovranno subire per tre anni questa attività”.

Il Lemme a Carrosio: previsti altri prelievi

I tecnici della società di cui fanno parte Toto Costruzioni e Seli Overseas hanno ricordato che la talpa meccanica che a Radimero scava il tunnel e sistema i conci “24 ore su 24 e quindi non si può fermare di notte. Possiamo provare a fare meno viaggi possibile ma non possiamo garantire uno stop”. Praticamente nessuna speranza sull’assunzione di personale locale: “Abbiamo le nostre squadre specializzate”. Cassano ha assicurato che nella prossima seduta della conferenza dei servizi farà presenti i timori dei cittadini sul traffico pesante e sul rumore e che farà attivare i velox installati sulla provinciale. Non ha partecipato alla seduta il vicesindaco Emanuele Persegona, evitando così e accuse di conflitto di interesse con la Tre Colli che avrebbe senz’altro sollevato l’opposizione. I conci in Val Lemme vengono già prodotti dalla Generale Prefabbricati di Basaluzzo