Sta diventando sempre più una storia infinita il cantiere lungo la strada 160 a Carrosio. Il senso unico alternato regolato dai semafori rischia di diventare quasi eterno dopo che, come fa sapere la Provincia, il Cociv ha di nuovo modificato il progetto e ora punta di nuovo ad allargare la carreggiata verso la collina. Come è noto, nell’ambito delle opere viabilistiche legate al Terzo valico, questo tratto della provinciale deve essere allargato come richiesto dalla Provincia. Il Cociv anni fa aveva iniziato l’allargamento verso la collina e costruito un muraglione, operazione durante la quale era emersa una notevole quantità di amianto.

Un’altra immagine dell’infinito cantiere del Terzo valico a Carrosio

Il caso era stato sollevato da Legambiente Val Lemme, che aveva inviato esposti a diverse autorità. Il cantiere era stato fermato ed era stato deciso di modificare una prima volta l’intervento allargando la strada verso il dirupo che dà sul torrente Lemme, creando una sorta di “terrazzo”. Nel 2019 il versante è in parte franato e la scorsa estate il Cociv aveva presentato un aggiornamento del progetto, tenendo conto anche in quel caso della presenza dell’amianto e quindi dei pareri di Arpa e Spresal. Ora si cambia ancora ma sui tempi di ripresa dell’attività e di durata del cantiere da palazzo Ghilini non sanno dire nulla. Il semaforo è acceso da circa due anni.