Per quale motivo nelle case popolari piove nei locali, gli intonaci si staccano e i disagi non mancano mai? Perché la Regione non paga il dovuto all’Agenzia territoriale per la casa (Atc) Piemonte sud, alla quale fa riferimento la provincia di Alessandria e quindi il Novese, il Tortonese e l’Ovadese. Lo sostengono i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Attraverso una richiesta d’accesso agli atti, i pentastellati hanno ottenuto il resoconto dettagliato dei fondi dovuti dalla Regione ad Atc Piemonte sud. In totale da Torino devono ancora arrivare 5,7 milioni di euro, di cui 3,2 milioni relativi al Fondo sociale 2014-2018 e 2,5 dei Programmi d’intervento in essere. “La Regione Piemonte deve questa somma ad Atc Sud non da ieri, ma da diversi anni – afferma il Consigliere regionale Sean Sacco – il bilancio dell’azienda è in sofferenza e molti edifici necessitano di interventi urgenti, non si comprende dunque cosa attenda la Giunta Cirio per pagare quanto dovuto. Anziché fare proclami e annunci, l’esecutivo guidato da Cirio farebbe bene a dare il buon esempio saldando subito i debiti della Regione Piemonte nei confronti di ATC Sud. Porteremo il caso in Consiglio regionale già dalla prossima settimana, quando si discuterà il bilancio di previsione, con un ordine del giorno che impegna la Giunta a provvedere nel più breve tempo possibile. I debiti regionali nei confronti delle Agenzie della casa piemontesi hanno una lunga storia, ed in alcuni casi risalgono al 2014, dunque nessuna forza politica può dirsi estranea a questa situazione.

Da sinistra, Sean Sacco, Michelangelo Serra e Ivano Martinetti

Le responsabilità riguardano il centrodestra così come il centrosinistra. Nel frattempo molti cittadini vivono in situazioni di estremo degrado”. “Ai debiti non pagati e al degrado s’aggiungono le nomine poco opportune decise da questa Giunta – aggiunge il Consigliere regionale Ivano Martinetti – è il caso dei componenti dei Consigli d’amministrazione Marchionini (ATC Nord) e Canova (ATC Sud), per entrambi si profilano problemi di legittimità. La stessa Giunta, interrogata dal Movimento 5 Stelle, ha ammesso la possibile ‘non conferibilità’ degli incarichi arrivando ad ipotizzare la mancata assunzione di deleghe dei due amministratori. La loro nomina infatti, per via degli incarichi pubblici precedentemente assunti, risulterebbe in contrasto con la legge 39/2013 e incompatibile con gli statuti di entrambe le ATC. E’ grave che la Giunta regionale non abbia trovato altre persone in grado di ricoprire questo importante incarico. Vien da pensare che alla base di scelte del genere vi siano spartizioni politiche del tutto estranee alle reali necessità di chi abita nelle disastrate case ATC del Piemonte”. Alla conferenza stampa che si è svolta ad Alessandria hanno preso parte anche i Consiglieri comunali alessandrini Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, che hanno fatto il punto della situazione delle case popolari del capoluogo provinciale.