area cani via Emilia Nord
Il parco di via Emilia Nord con l'area per i cani

Aspettano il regolamento da due mesi gli abitanti di via Emilia Nord e intanto l’area cani continua ad essere fonte di disturbo giorno e notte.

«Noi firmatari della petizione presentata al Comune per sensibilizzare le autorità competenti sul malcostume di chi frequenta l’area, ci sentiamo presi in giro – dice Maurizio Frezzato, portavoce dei residenti nei condomini che si affacciano sul parco -. Nulla ad ora è stato fatto di quanto discusso in sede di commissione comunale, tanto meno il regolamento promesso».

A dicembre una rappresentanza dei residenti si era presentata in municipio durante la commissione consiliare competente, spiegando le ragioni della loro richiesta di chiudere l’area cani e si era giunti alla conclusione che il Comune avrebbe messo a punto un regolamento, applicando orari di apertura e chiusura e facendo controlli per far rispettare le regole. Nel caso in cui, nonostante questi provvedimenti, i problemi di disturbo dovessero continuare, allora il Comune valuterà di trasferire l’area cani altrove. Questo si era detto a dicembre. Sono passati due mesi: per chi abita a 20 metri dall’area è un’eternità.

«Noi non ci stancheremo mai di dirlo – aggiunge -, nessuno di noi è contro i cani, vi sono moltissime persone che usufruiscono in modo corretto quest’area. Ma vi è anche un nutrito gruppo di persone che lo ritiene di sua proprietà. Si ritrovano mattino e sera, per ore loro parlano e i loro cani (7-8) abbaiano senza alcun controllo, questo tutti i giorni, senza alcun rispetto per le persone che abitano vicino. Certo è molto comodo sedersi sulla panchina, e non farsi trascinare dai loro cani andando a passeggio. Se anche noi andassimo tutti i giorni sotto le loro abitazioni a far baccano mattina e sera sarebbero contenti? Potremmo anche accontentarli».

E ancora: «Usare un po’ di buonsenso non guasterebbe, il cane può anche abbaiare, ma spetta al proprietario intervenire per evitare un abbaio continuo e gratuito. Possedere un cane non rende liberi di fare quello che si vuole. Si tratta di far rispettare i diritti di tutti, si tratta di educazione, di senso civico».

«E’ un problema che l’amministrazione comunale ha ben presente – dice l’assessore alla Sicurezza Lorenzo Bianchi -, tanto è vero che sono in fase di preparazione le norme che regoleranno l’utilizzo dell’area cani. Per quanto riguarda, invece, la sicurezza dell’intero parco archeologico, oggetto di ripetuti atti di vandalismo, la telecamera per la videosorveglianza è in fase di installazione (il palo di sostegno è già stato posato) e le panchine rotte sono state sostituite».