Cheirasca: deserta anche la quinta asta per lo storico palazzo

Ancora nessuna offerta per l'edificio che ispirò Umberto Eco, in parte crollato e in parte abbattuto. Il cantiere fermo dal 2008.

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gavi palazzo cheirasca
Il palazzo della Cheirasca

E cinque. Tante sono le aste per la vendita del palazzo della Cheirasca, a Gavi, andate deserte. L’ultima è stata la scorsa settimana, sempre nello studio del commercialista Lorenzo Dutto, ad Alessandria. Per l’ennesima volta nessuna offerta è stata presentata per lo storico palazzo, in parte demolito e in parte crollato, e i terreni edificabili, oggetto dell’esecuzione immobiliare richiesta negli anni scorsi dalla banca Unicredit, che nell’operazione aveva messo circa 11 milioni di euro, e dal fallimento della Tenso One Design di Ancona, nei confronti delle società proprietarie dei beni, la Old Farm e la Asti Resort di Milano.

Queste ultime del 2005 avevano ottenuto dal Comune il permesso di realizzare un centro benessere nell’edificio che negli anni Settanta ha ispirato Umberto Eco per il romanzo “Il nome della rosa”. Nonostante l’abbandono del cantiere nel 2008, l’amministrazione comunale aveva anche reso edificabili i terreni agricoli circostanti, dove erano previste decine di villette. Tutto è finito con operai e imprese non pagate. Il valore dell’ultima asta, poco più di un milione, era ridotto a quasi un terzo rispetto al primo tentativo di vendita. Ora il giudice che si occupa dell’esecuzione immobiliare dovrà decidere cosa fare: ci sarà una sesta asta?