Cibo, teatro e musica. L’Appennino visto dai giovani

Un evento diffuso che ieri, mercoledì 13 ottobre ha animato Voltaggio

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L’hanno chiamata “Giornata dell’Appennino”, Sono stati 150 ragazzi delle scuole superiori genovesi, che hanno scelto di concludere a Voltaggio il progetto didattico AppenninoLAB, promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone e, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, per accompagnare i più giovani a contatto diretto con le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali dell’Appennino.

Tra orienteering, proposte gastronomiche legate ai prodotti del territorio e una rappresentazione scenica itinerante, l’evento diffuso ha animato il borgo dell’Appennino ligure con un intenso programma di attività, frutto di un ampio percorso formativo di oltre 100 ore, tra incontri in aula e project work con sei tutor d’eccezione. Ad essere coinvolti sono stati, in particolare, gli studenti di 6 classi, IV e V, di altrettante scuole secondarie di secondo grado: l’ISSS Agrario “Bernardo Marsano”, l’ISSS Alberghiero “Nino Bergese”, il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, il Liceo Musicale e Coreutico “Sandro Pertini”, l’ISS Design e Comunicazione “Vittorio Emanuele II – Ruffini”, l’IISS Turistico “Firpo – Buonarroti”.

Guidati dal “cucinosofo” Sergio Rossi, gli studenti dell’istituto agrario hanno imparato a valorizzare e promuovere i prodotti del territorio, raccontando i piatti che, per l’occasione, sono stati preparati dagli studenti dell’istituto alberghiero, secondo un menu creato con l’aiuto di Marco Visciola, chef del ristorante “Il Marin” al Porto Antico. Ai ragazzi del liceo scientifico, affiancati dall’attore Pino Petruzzelli, è spettato il compito di mettere in scena una rappresentazione teatrale itinerante, con una colonna sonora costruita ed eseguita dai giovani del liceo musicale, assistiti da Eliano Calamaro, professore d’orchestra e tra i primi violini del Teatro Carlo Felice. La “Giornata dell’Appennino” ha proposto inoltre attività per scoprire in maniera ludica e divertente il territorio di Voltaggio, gestite dagli studenti dell’istituto turistico, con il supporto di Aldo Buzio, esperto di marketing territoriale. Sulla base di questi spunti, i ragazzi dell’istituto di design e comunicazione visiva hanno realizzato, infine, l’immagine coordinata dell’evento grazie ai suggerimenti di Franco Melis, responsabile eventi e rapporti con le aziende di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.

Il convento di Voltaggio

“La Giornata dell’Appennino che abbiamo vissuto a Voltaggio insieme agli studenti è stato il risultato tangibile ed entusiasmante di un percorso didattico e formativo che ha voluto essere di reale orientamento rispetto alle opportunità professionali in ambiente montano, in linea con il nostro più ampio impegno per lo sviluppo della montagna attraverso il sostegno alle giovani imprese – spiega Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. Vogliamo rendere le nuove generazioni protagoniste del rilancio e della rivitalizzazione dell’Appennino, coinvolgendo attivamente il territorio e i suoi abitanti, e oggi possiamo dire con orgoglio di aver fatto un piccolo, significativo, passo in questa direzione”.

“La mia prima reazione quando mi hanno presentato il format AppenninoLab è stata quella di “condividere” fin da subito le chiavi di Voltaggio con la Fondazione Garrone – commenta Giuseppe Benasso, Sindaco di Voltaggio. – La Giornata dell’Appennino mi ha confermato quelle sensazioni iniziali: è stata davvero tanta l’emozione di vedere il nostro Comune invaso dall’entusiasmo e dalla gioia di 150 studentesse e studenti, anche della scuola in cui ho insegnato, che si sono cimentati nelle attività didattiche, sportive e sceniche più svariate, tutti uniti nel mostrare che cosa è la loro idea di valorizzazione dell’Appennino”.