Ciclicamente, primo store ideato esclusivamente per la Mtb

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Smettere di essere dipendente aziendale, per cercare spazio e futuro seguendo una passione. È ciò che ha fatto Daniele Canepa a Serravalle, in viale Martiri, nei giorni passati ha inaugurato ”Ciclicamente”, il primo store del territorio esclusivamente dedicato al mondo della Mountain bike. Esposizione, consulenze, e info point per tutti gli appassionati, professionisti e amatori. Una scelta coraggiosa, ma certamente lungimirante che si avvale di un’ultradecennale competenza.

“Lavoro nel settore del commercio da 17 anni – racconta Canepa – . Ho iniziato come apprendista commesso fino ad arrivare ad essere qualificato come Area Manager in un’azienda con 120 negozio in tutta Italia. Nel 2008 la crisi ha colpito la mia azienda e sono rimasto senza lavoro. Come massima aspirazione, avevo quella di lavorare nel settore che più mi appassionava, la bicicletta. Forte di questa passione ho trovato impiego nel negozio Decathlon di Serravalle Scrivia dove, nei 5 anni in cui ho lavorato, sono riuscito a sviluppare un buona esperienza tecnica e commerciale specifica. Passato all’outlet McArtur Glen di Serravalle, ho avuto modo di confrontarmi con una realtà differente, sia come clientela, sia come prodotto trattato; infatti, negli ultimi tre anni, ho lavorato presso Fossil, una multinazionale Americana che tratta orologi, gioielli e borse.  La passione e il desiderio di lavorare nel settore ciclo mi ha portato a lasciare un contratto a tempo indeterminato per avventurarmi in un nuovo progetto: diventare un punto di riferimento per tutti i “bikers” della zona, offrendo loro un negozio dove poter trovare, oltre a numerosi marchi di biciclette mountain bike con relativi accessori, anche una certezza per consulenza e punto di ritrovo dove potersi scambiare idee, opinioni e parlare di tutto quello che c’è intorno al meraviglioso ed ecosostenibile mondo della MTB”-.

“Ho praticato assiduamente questa disciplina per diversi anni – prosegue – prendendo parte a numerosi eventi tra cui la prima edizione del “Duchenneheroes”, una corsa a tappe sulle Dolomiti a scopo benefico finalizzata alla raccolta fondi per aiutare la ricerca contro la Duchenne, mi ha fatto scoprire tutto quello che la MTB da in termini di sensazioni e soddisfazioni ai suoi praticanti. La fraternità fra bikers e lo stare in mezzo alla natura, sono altri elementi che mi ha sempre colpito positivamente così come lo hanno fatto i panorami visti e il visitare una vastità di luoghi difficilmente raggiungibili altrimenti in così poco tempo. Inoltre, ho potuto apprezzare il lato affascinante della solitudine, percorrendo nella sua quasi totalità il fiume Danubio ed esplorare la grande balconata del monte Cervino durante la primavera 2015”-.