Una mappa con i danni dei cinghiali alle coltivazioni e gli incidenti stradali causati dagli ungulati. È stata redatta dalla Provincia in base alla proposta del consigliere provinciale con delega alla Caccia, Stefano Zoccola (Lega). Uno strumento innovativo, che permette di conoscere dove si trovano le zone più critiche sul territorio alessandrino. È così emerso che lo scorso anno, per quanto riguarda le richieste di risarcimento danni alle coltivazioni, le maggiori richieste sono arrivate dall’Ambito territoriale di caccia (Atc) Al1, che corrisponde al Casalese e al Valenzano, con 160 mila euro. L’Atc Al4 (Acquese, Ovadese, Val Lemme) ha richiesto 145 mila euro mentre per l’Atc Al2 (Pianura Alessandrina) si parla di 131 mila euro. 92 mila euro infine nell’Atc AL3, tra Tortonese e Val Borbera.

Campi devastati dai cinghiali

I Comuni che hanno registrati i danni più ingenti, tra 5 e 10 euro per ettaro coltivato, nel Casalese sono Odalengo Grande, Gabiano, Pontestura e Ponzano Monferrato, con Pecetto di Valenza nel Valenzano. Nel Tortonese entrano nella classifica dei più danneggiati Guazzora, Isola Sant’Antonio, Sant’Agata Fossili, Castellania e Casasco mentre nell’Acquese sono tre i Comuni: Montaldo Bormida, Cavatore e Ponti. 529.706 euro il totale dei danni richiesti. Per quanto riguarda gli incidenti, in totale nel 2020 sono stati 81, con una media di 1,5 alla settimana. Il maggior numero è stato registrato nel territorio dell’Atc) Al3, pari a 36.