Un pomeriggio dedicato ai partigiani, domenica, a Capanne di Marcarolo, con lo spettacolo “Siamo i ribelli – La Resistenza viene da lontano”. L’atto unico scritto e interpretato da Gianni Repetto racconta l’origine della Resistenza a partire dal primo dopoguerra e dalla sconfitta del movimento socialista di fronte al fascismo, con la marcia su Roma, la vittoria elettorale del blocco guidato da Mussolini nel 1924 e il Ventennio, che porterà alla tragedia della Seconda guerra mondiale. In mezzo, le morti di personalità come Matteotti, Gobetti, Amendola e dei fratelli Rosselli, uccisi dagli uomini del regime, le leggi razziali, il Duce, “uomo della Provvidenza” e i suoi proclami, contrastati dal movimento resistenziale clandestino, che dopo l’8 settembre 1943 porterà alla nascita delle bande partigiane e alla guerra di Liberazione con le stragi nazifasciste, come la Benedicta.

Gianni Repetto

Infine, la vittoria del 1945 insieme agli Alleati e la nascita della Repubblica.  Repetto sarà il protagonista dei monologhi, accompagnato dalle canzoni di quegli anni cantate e suonate da Paolo Murchio, Giuseppe Repetto e Niccolò Tambussa. Sullo sfondo proiettate le immagini relative ai fatti narrati. L’evento si svolgerà al rifugio Cai, nella cascina Mulino nuovo, alle 15,30, non lontano dal sacrario partigiano della Benedicta.