Il book sharing in Val Borbera era già arrivato, su iniziativa di Elena Freggiaro che nel suo negozio di Cantalupo Ligure, nel luglio del 2017 aveva avviato una “Little free library”, una piccola libreria libera e perciò aperta a tutti, dove prendere “liberamente” il libro che si desidera leggere per poi riporlo una volta terminato. Book sharing letteralmente significa libro in compartecipazione, viene chiamato anche book crossing, ma in questo caso l’idea di base è “liberare un libro” lasciandolo in qualsiasi posto; sulla panchina di un parco, in un locale pubblico, in una scuola…insomma ovunque possa essere ritrovato e quindi letto da altre persone, le quali, una volta terminato di leggerlo, lo libereranno dove vorranno permettendogli di proseguire il viaggio.
Il book sharing ha invece dei luoghi preposti e,. per allargare l’offerta dei titoli, si può lasciare negli appositi spazi un libro che si è amato, dando così la possibilità ad altri lettori di apprezzarlo, ma anche uno che non è particolarmente piaciuto, che magari ad altri potrà piacere.
L’ideatore è un americano, tale Todd Bol di Hudson che, nel 2009 mise a disposizione davanti alla sua casa una casetta di legno piena di libri, in omaggio alla mamma, grande amante della lettura. L’iniziativa ben presto si diffuse in tutti gli Stati Uniti e oltreoceano. Anche in val Borbera è piaciuta molto e ora, alle oltre 50.000 Little free libraries dislocate in tutto il mondo se ne sono aggiunte altre quindici sparse per la Valle.
Ecco i paesi dove trovare le piccole librerie in Val Borbera e Val Curone:
Persi, Dernice; Cantalupo, Pallavicino, Rocchetta, Roccaforte, Mongiardino, Cabella, Rosano, Dova Inferiore, Daglio, Montaldo di Cosola, Figino, Vigo, Vendersi.
Le foto delle piccole librerie libere nel profilo facebook di Giornale7 – https://www.facebook.com/pg/Giornale7/photos/?tab=album&album_id=756659974790851