Covid-19. Alessandria ottava provincia italiana per contagiati

    Fornaro: “Il  Piemonte  ancora sopra media nazionale”.

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    Nel bollettino aggiornato a sabato 9 maggio,  l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che sono 28.368 (+233 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.712 in provincia di Alessandria, 1.666 in provincia di Asti, 1.002 in provincia di Biella, 2.628 in provincia di Cuneo, 2.442 in provincia di Novara, 14.320 in provincia di Torino, 1.168 in provincia di Vercelli, 1.070 nel Verbano-Cusio-Ossola, 251 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 140 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.013 (-140 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.954 (- 218 rispetto a ieri). I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 201.183, di cui 110.294 risultati negativi.

     Sono 23 i decessi di persone positive al test del Coronavirus, di cui 4 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora di 3.305 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 588 Alessandria, 200 Asti, 166 Biella, 274 Cuneo, 279 Novara, 1.479 Torino, 168 Vercelli, 118 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

    I pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 7.687(+409 rispetto a ieri): 613 (+53) in provincia di Alessandria, 341 (+24 ) in provincia di Asti, 375 (+7) in provincia di Biella, 858 (+33) in provincia di Cuneo, 618 (+11) in provincia di Novara, 4036 (+238) in provincia di Torino, 334 (+18) in provincia di Vercelli, 435 (+24) nel Verbano-Cusio-Ossola, 77 (+1) provenienti da altre regioni. Altri 3.106 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

    Federico Fornaro

    Nei primi cinque giorni dall’inizio della fase 2 – spiega il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro – l’epidemia Covid 19 sta perdendo di intensità anche in Piemonte, anche se resta ancora peggiore della media nazionale. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia e occorre intensificare e migliorare la gestione dei tamponi, su cui purtroppo continuano ad arrivare segnalazioni di ritardi e disfunzioni, per un efficace monitoraggio dei focolai domestici e conseguente contenimento della pandemia”.

    La graduatoria nazionale –prosegue Fornaro –  stilata per numero di contagiati ogni 100.000 abitanti, vede la provincia di Alessandria all’ottavo posto e prima in Piemonte. Alla data del 9 maggio, infatti, in provincia di Alessandria ci sono stati 884 contagiati ogni 100.000 abitanti, contro una media nazionale di 362 e una media regionale di 655. La graduatoria nazionale è guidata dalla provincia di Cremona con 1739 ogni 100.000 abitanti, seguita al secondo posto da Piacenza con 1513 e Lodi con 1418. A seguire al quarto posto Brescia (1067), al quinto Bergamo (1051), al sesto Aosta (917), al settimo Reggio Emilia (909), all’ottavo come detto Alessandria, al nono Pavia (869) e decima Trento (793). Tra le regioni, invece, al primo posto troviamo la Lombardia (807), seguita dal Piemonte (655), Trentino Alto Adige (640), Emilia Romagna (599) e Liguria (564).

    I dati al 9 maggio confermano il dato di un andamento di contagi sulla popolazione della provincia di Alessandria assai peggiore della media nazionale e piemontese, che solo in parte è spiegabile con la nota e triste vicenda delle Rsa. Proprio in ragione di questa classifica, il livello di attenzione su Covid 19 deve rimanere alto ad Alessandria come in tutto il Nord Ovest”.