Covid-19. In Piemonte il virus continua a colpire duro

    Fornaro: in Piemonte servono ancora medici e infermieri. Bollettino aggiornato alle 19 del 19 aprile

    0
    3294

    La situazione dei contagi nella nostra regione è sempre critica. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero adesso sono 21.144 le persone finora risultate positive al “Covid-19”,  563 in più rispetto a ieri: 2.802 in provincia di Alessandria, 1.113 in provincia di Asti, 783 in provincia di Biella, 2.056 in provincia di Cuneo, 1.987 in provincia di Novara, 10.157 in provincia di Torino, 976 in provincia di Vercelli, 936 nel Verbano-Cusio-Ossola, 217 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 117 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

    Anche il numero dei morti resta alto. Sono 77 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” i, di cui 23 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

    Il totale complessivo è ora di 2.379 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 466 ad Alessandria, 119 ad Asti, 147 a Biella, 175 a Cuneo, 220 a Novara, 991 a Torino, 136 a Vercelli, 99 nel Verbano-Cusio-Ossola, 26 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

    I pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 2.625 (185 in più di ieri): 233 (+40) in provincia di Alessandria, 98 (+7) in provincia di Asti, 104 (+4) in provincia di Biella, 275 (+15) in provincia di Cuneo, 219 (+3) in provincia di Novara, 1.359 (+66) in provincia di Torino, 139 (+10) in provincia di Vercelli, 158 (+35) nel Verbano-Cusio-Ossola, 40 (+5) provenienti da altre regioni.

    Altri 1.672 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

    I ricoverati in terapia intensiva sono 304 (-18 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.296. Le persone in isolamento domiciliare sono 10.868. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 99.008, di cui 50.919 risultati negativi.

    “ Il raffronto dei dati di oggi con quelli di domenica scorsa indica che in Piemonte la situazione dei contagi Covid 19 è ancora molto preoccupante. – Scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro – Se domenica scorsa, il 12 aprile, infatti, in Piemonte si erano registrati il 15,9% del totale Italia dei nuovi casi di contagio, domenica 19 aprile questa percentuale è salita al 19,5%.
    Preoccupa anche il confronto con il trend nazionale, perché il Piemonte alla voce ricoverati in una settimana ha fatto registrate un calo del 6,4% contro l’11,1% del dato Italia, un -20,0% contro -22,2% nella terapia intensiva e un + 34,8% tra i deceduti contro una media nazionale di + 18,6%.
    Unico dato positivo, che potrebbe però risentire di una contabilizzazione iniziale non linea con quella nazionale, è quella dei pazienti guariti il cui numero è cresciuto di una settimana del 34,8% rispetto al dato Italia del 18,6%.
    Questi dati, dunque, indicano che in Piemonte Covid 19 è ancora purtroppo radicato e persistente e gli operatori sanitari vanno sostenuti anche con nuovi arrivi di medici e infermieri dalla task force della Protezione Civile nazionale, oltre a quelli già inviati”.