Il celebre chef Carlo Cracco sarà l’ospite d’onore dell’edizione 2017 di Di Gavi in Gavi. Sarà lui a giudicare, nella giornata del 27 agosto, il migliore fra tutti gli abbinamenti tra il Gavi docg e i piatti proposti dalle pro loco degli undici comuni del comprensorio del Gavi che prenderanno parte alla grande festa dell’enogastronomia. Volto televisivo come giudice nei più noti programmi di cucina, come Masterchef e Hell’s Kitchen Italia, nella sua carriera Cracco ha fatto ottenere grandi riconoscimenti nei ristoranti nei quali è stato chiamato a collaborare, oltre ai suoi locali.
Il Consorzio tutela del Gavi in vista della quinta edizione di Di Gavi in Gavi aveva preso in considerazione anche altri celebri chef che spopolano in tv, come Antonino Cannavacciuolo, anch’egli giudice di Masterchef insieme a Bruno Barbieri (ospite alla festa del Gavi nel 2016), Joe Bastianich e appunto Carlo Cracco. Fra gli altri ipotetici ospiti d’onore, anche Alessandro Borghese, che il consorzio avrebbe voluto coinvolgere con il suo programma Quattro ristoranti e, infine, Simone Rugiati. Alla fine, gli organizzatori sono riusciti ad avere Cracco, probabilmente il più noto di tutti insieme a Cannavaciuolo. Qualche giorno per la firma del contratto e ieri è arrivata la conferma.
Cracco il 27 agosto visiterà i sei cortili dove verranno proposte le ricette, tra cui la torta di riso di Bosio, gli amaretti e la testa in Cassetta di Gavi, canestrelli e il cioccolato di Novi, e poi formaggi, ravioli e altro, accanto alla degustazione del vino. Sarà sul palco davanti alla chiesa di San Giacomo Maggiore per la premiazione finale ma prima, in corte Zerbo, in programma due spettacoli di cucina condotti dalla presentatrice Lisa Casali con quattro chef stellati, Jumpei Kuroda del ristorante I Due Buoi di Alessandria, Francesco Oberto del Da Francesco di Cherasco, Christian Milone dello Zappatori di Pinerolo e Flavio Costa del Ristorante 21.9 di Piobesi d’Alba. La festa del 27 agosto sarà anticipata come sempre da tanti eventi a partire dal venerdì. Di Gavi in Gavi, creata nel 2013, ha come obiettivo far conoscere non solo il Gavi docg ma il suo territorio, con i suoi piatti e la sua storia.
