Da Caserta a Castellania l’anteprima della Grande Mitica in ricordo di Mario Zadra

Un progetto per il 2019, nel centenario della nascita di Fausto Coppi

0
3987

Dal 3 al 10 agosto Gino Moratto, Paola Tovaglieri, Giampaolo Bovone e Dario Pegoretti, nel ricordo dell’amico Mario Zadra, affronteranno il percorso-studio della Caserta-Castellania in otto tappe per costruire insieme La Grande Mitica sulle tracce di Fausto Coppi, che sperimentò questo percorso, impiegando cinque giorni, dal 30 aprile al 5 maggio 1945, risalendo, con mezzi di fortuna e una vecchia Legnano verde, un’Italia devastata dalla guerra.

«Nel 1945, dopo gli anni trascorsi in un campo di prigionia in Nord Africa – raccontano gli organizzatori della A.p.s. I Colli di Coppi La Mitica -, Fausto Coppi, appartenente al 38° reggimento fanteria Ravenna di Tortona, viene liberato e destinato a Caserta come aiutante del tenente Tower della RAF. Coppi sbarca dal piroscafo “Città di Orano” in una Napoli sconvolta dalla guerra. Viene scoperto dal giornalista Gino Palumbo (in seguito diventerà direttore della Gazzetta dello Sport), il quale lancia un appello sul giornale “La Voce”: “Date una bicicletta a Fausto Coppi”. Un falegname trentenne, Angelo D’Avino di Somma Vesuviana, porta a Fausto presso la sede de “La Voce” una vecchia Legnano di colore verde. Fausto ricomincia a pedalare, si allena per alcuni mesi sulle pendici del Vesuvio e poi inizia a pensare a un sogno: tornare alla sua Castellania in bicicletta. Il sogno diventa realtà e Fausto riesce in quella difficile impresa. Una storia bella, silenziosa ma soprattutto epica, che il giornalista Marco Albino Ferrari nel 2011 ripercorre in bicicletta e trasforma quell’avventura lunga 800 km in un reportage per La Stampa dal titolo “Sulle tracce di Fusto Coppi da Caserta a Castellania”».

«Ma si sa, i sogni generano altri sogni, nuove idee e così, pochi anni dopo, nel 2016, alcuni amici appassionati di biciclette, legati al piccolo borgo di Castellania e al mito di Fausto Coppi decidono di ripetere quell’avventura e pensare a un percorso di otto tappe che nel 2019 dovrà ricordare la figura del Campionissimo nel centenario della sua nascita. A guidare il gruppo formato da Pietro Cordelli, Claudio Pesci, Gianni Rossi e molti altri è Mario Zadra, che in pochi mesi dà corpo e vita a quella semplice idea e prepara, insieme agli amici de LaMitica, dell’associazione “Fausto e Serse Coppi” e dell’amministrazione comunale di Castellania, il percorso in ogni dettaglio, prevedendo strade alternative, contattando comuni, associazioni sportive e culturali dei vari territori per costruire, insieme, La Grande Mitica. Un grande progetto, un viaggio attraverso l’Italia con biciclette d’epoca in una cornice di ricordi di ex gregari, di spettacoli teatrali legati alle storie dei ciclisti, di racconti filtrati da grandi penne del giornalismo sportivo e dalla colonna sonora di concerti con le canzoni sulle due ruote».

«Il 31 luglio 2016 è la data della partenza da Caserta, ma un tragico incidente priva il gruppo dei dieci ciclisti del loro “capitano”. Il progetto viene sospeso e Mario non potrà più coronare quel suo sogno. Sergio Vallenzona, il sindaco di Castellania, e Stefano Mogni dell’associazione Colli di Coppi onoreranno l’impegno dell’amico Mario Zadra presenziando il 30 luglio 2016 alla deposizione di una lapide voluta dal sindaco Carlo Marino di Caserta in ricordo della presenza di Fausto Coppi a Ercole di Caserta».

Ora, a un anno dalla morte di Mario Zadra, i quattro amici, in suo ricordo, affronteranno il percorso-studio della Caserta Castellania in otto tappe, dal 3 al 10 agosto.

Alla partenza dalla Reggia di Caserta sarà presente il suo direttore Mauro Felicori. Seguirà una sosta a palazzo Antonucci con il giornalista Giampaolo Porreca del Mattino e appassionati legati al mito del Campionissimo. La prima tappa si concluderà Gaeta e la seconda a Roma dove gli amici della società sportiva Lazio accompagneranno i ciclisti in via Fazio degli Uberti, dove Fausto trascorse una notte in casa Nulli, il ciclista che lo vestì con la maglia arancione del suo gruppo sportivo. Le tappe successive seguiranno il litorale fino a La Spezia, sede della sesta tappa. L’ultima frazione, la più difficile e la più lunga, porterà i ciclisti da Chiavari a Castellania.

L’arrivo delle quattro maglie arancioni Nulli è previsto per le 17 di giovedì 10 agosto a Castellania davanti al mausoleo di Fausto e Serse Coppi.


Programma tappe e incontri

Arrivo previsto a Caserta: mercoledì 2 agosto ore 17,30/18,30

1^ tappa: CASERTA – GAETA ( ore 9 partenza dalla Reggia di Caserta, sosta alla casa dove Coppi visse fino al 30 aprile 1945) – Presenza di autorità locali e ciclisti (Mauro Felicori, direttore della Reggia, il figlio di Angelo D’Avino che donò la bicicletta Legnano a Fausto Coppi, Amedeo Marzaioli). Arrivo previsto a Gaeta nel primo pomeriggio. Incontro con ciclisti e con l’assessore allo sport Luigi Ridolfi)

2^ tappa: GAETA – ROMA (ore 8 partenza da Gaeta e incontro ad Albano con Felice De Nicola e gli amici ciclisti della società sportiva Lazio. Arrivo a Roma c/o la casa di Nulli in via Fazio degli Uberti)

3^ tappa: ROMA – MONTALTO DI CASTRO (ore 9 partenza da Roma e arrivo nel primo pomeriggio a Montalto di Castro – incontro con amici ciclisti della polisportiva Montalto)

4^ tappa: MONTALTO DI CASTRO – CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (ore 8 partenza da Montalto di Castro e arrivo nel primo pomeriggio a Castiglioncello della Pescaia – incontro con amici ciclisti d’epoca)

5^ tappa: CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – LIVORNO (ore 8 partenza da Castiglione e arrivo nel primo pomeriggio a Livorno – incontro con amministratori locali)

6^ tappa: LIVORNO – LA SPEZIA /SARZANA (ore 7 partenza da Livorno e arrivo da definire – La Spezia o Sarzana)

7^ tappa: LA SPEZIA – CHIAVARI (ore 7 partenza e arrivo nel primo pomeriggio a Chiavari – incontro con ciclo amatori locali)

8^ tappa: CHIAVARI – CASTELLANIA ( ore 7 partenza e arrivo a Castellania per le ore 17 in compagnia di ciclo amatori del territorio)