Via Mameli la scorsa estate (foto da Facebook)

Un bel regalo di Natale per i commercianti di Gavi e della Val Lemme. La Regione annuncia di aver stanziato i fondi per finanziare il Distretto diffuso del commercio proposto la scorsa primavera da dieci Comuni: Gavi (capofila), Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Fraconalto, Voltaggio, Francavilla Bisio, Parodi Ligure, Tassarolo e San Cristoforo. Si tratta di un’iniziativa che punta, come spiegano dalla Regione, “a favorire lo sviluppo del commercio di vicinato e la rigenerazione urbana per stare al passo con la concorrenza delle grandi catene commerciali”. In alcuni dei paesi interessati dal progetto la presenza di negozi è al minimo o addirittura azzerata e con i fondi regionali i Comuni “potranno investire le risorse per abbellire aree dismesse, riqualificare il verde pubblico, migliorare l’accessibilità e la sistemazione della viabilità, recuperare immobili commerciali dismessi o sfitti, un ventaglio di opportunità che promettono di diversificare l’offerta commerciale e rigenerare intere porzioni di territorio urbano”.

Uno scorcio di Voltaggio

Da Torino sono stati assegnati in totale 282.906 euro a quindici Comuni piemontesi, ultima tranche di finanziamenti già concessi alle proposte di Distretti Urbani del commercio arrivate, per esempio, dai centri zona della nostra provincia, cioè Acqui Terme, Ovada, Novi Ligure, Tortona, Alessandria, Casale Monferrato e Valenza. Il Distretto diffuso del commercio dovrà ora essere costituito insieme ai commercianti dei paesi interessati. Lo studio di fattibilità è stato redatto da Ascom – Confcommercio di Novi Ligure. Nel 2022 arriveranno i fondi anche per i distretti di Pozzolo Formigaro e dell’Unione Montana Valli Borbera e Spinti