Un brindisi con un calice di Gavi Docg 2018 dalla freschezza e dall’eleganza generosa, figlio di un’annata che si è rivelata eccellente, ha suggellato la presentazione di Di Gavi in Gavi Festival 2019, la prima edizione del nuovo evento del Consorzio Tutela del Gavi in programma dal 7 al 9 giugno. Una tre giorni di incontri, dibattiti, degustazioni, abbinamenti “Vino & Cibo”, “Arti e Cultura”, convivialità, esplorazione del territorio, che unisce ed evolve le principali iniziative della denominazione: Di Gavi in Gavi e il Premio Gavi La Buona Italia. Il Di Gavi in Gavi Festival in particolare punterà l’attenzione sull’innovazione digitale applicata al vino – lo Smart Wine – che per la prima volta sarà esplorata in maniera trasversale toccando ogni ambito della filiera enologica: in vigna, in cantina, a livello di distribuzione e comunicazione. Agricoltura di precisione, wine blockchain sono alcune delle parole che sentiremo spesso nel futuro prossimo del vocabolario enologico, come confermato da Marco Gualtieri, Presidente Seeds & Chips: il Global summit dedicato all’innovazione agroalimentare è tra le piattaforme italiane più innovative del settore e sarà partner del Premio Gavi a giugno. Il programma, in attesa del nome dell’ospite vip che come ogni anno farà da padrino all’intera manifestazione, è costituito da una fitta serie di appuntamenti. Un format innovativo che indica un nuovo modo di fare marketing del territorio: dove il privato collabora con il pubblico, dove l’enogastronomia è legata al turismo, dove il vino non è solo bottiglia, ma esperienza e conoscenza di una denominazione.

Roberto Ghio, presidente del Consorzio tutela del Gavi

Se la scoperta del mondo del vino, infatti, e del territorio ad esso legato sono un’avventura affascinante, il Gavi Docg offre uno spunto ancora più interessante: il grande bianco piemontese, infatti, esportato in oltre 75 paesi è un vino versatile che ben si accompagna alle cucine di tutto il mondo. Sarà Andrea Ribaldone ad esaltare questa caratteristica del Gavi e a preparare un menu internazionale in cui ogni portata richiamerà l’ecletticità del Grande Bianco Piemontese, in abbinamento alle tradizioni gastronomiche intercontinentali durante la cena di Gala di sabato 8 giugno ospitata nel suggestivo chiostro del convento di nostra Signora delle Grazie. Il Consorzio ha presentato inoltre l’etichetta che – come ogni anno – veste la sua bottiglia istituzionale. Ambasciatrice della denominazione del Gavi Docg durante gli eventi internazionali e nazionali a cui si partecipa è stata disegnata da Enrico Bafico, noto artista genovese. Dedicata al comune di Novi Ligure, ritrae le figure dei Campionissimi nell’anno dei festeggiamenti del centenario della nascita di Fausto Coppi e celebra le colline e i percorsi sui quali il campione e Costante Girardengo si sono cimentati nei loro allenamenti. Ecco i primi dettagli del programma: venerdì 7 giugno avrà luogo il Workshop di premiazione dell’autorevole Premio Gavi La Buona Italia, alla sua V edizione, è dedicato allo “Smart Wine”, ovvero alle tecnologie digitali portatrici di innovazione nella filiera integrata del vino. I premiati – da una short list di casi eccellenti dell’innovazione enologica nazionale – incontreranno gli operatori del settore e dell’informazione, per conoscere e condividere le ‘buone pratiche’ che hanno applicato per primi.

Libarna (Foto di Maurizio Ravera)

In serata invece a partire dalla 20,30 l’area Archeologica di Libarna ospiterà “Parole e note a Libarna” con i Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria e l’attore Massimo Poggio. Partendo dalla contemporaneità della musica di famose colonne sonore di film si aggiungeranno la lettura di brani di capolavori della letteratura, interpretati da Massimo Poggio. Sabato 8 giugno: 3 Gavi Masterclass consentiranno di conoscere il Gavi docg in diversi contesti, grazie ad alcuni ospiti tra i più autorevoli dell’enologia nazionale. Il Gavi incontra lo Chablis, grande bianco di Borgogna; il Gavi dialoga con gli altri vini bianchi piemontesi: Arneis, Erbaluce, Timorasso, Favorita, Cortese Alto Monferrato, Nascetta; il Gavi si degusta nelle sue diverse tipologie abbinato a ricette create ad hoc dalla Scuola della Cucina Italiana.  Domenica 9 giugno è ‘Destinazione Gavi’: il pubblico sempre più folto dei Wine Lover e dei “viaggiatori di gusto” è invitato alle diverse esperienze che il territorio del Gavi propone. Dalla mattina le corti private del borgo di Gavi aprono le loro porte per un assaggio di tutto il buono della D.O. con le etichette dei produttori del Gavi abbinate ai prodotti tipici locali, accompagnati da un celebre ospite reporter, narratore e ambasciatore per un giorno delle buone storie del Gavi. Allo stesso tempo, nel territorio verranno organizzate esperienze diverse: dallo shopping all’enoturismo in bicicletta, dal trekking nei boschi alle degustazioni serali proposte dai produttori del Gavi su tutto il territorio. Una festa per annunciare la festa grande quella di ieri sera, in cui per il terzo anno consecutivo centinaia di Gavi Lovers si sono riuniti sotto la Madonnina al grido di “Happy Gavi”