La sfida fra i piatti delle undici pro loco dei paesi del Gavi docg è stata vinta da Carrosio. La caponata di peperoni è stato giudicato dallo chef Carlo Cracco il miglior abbinamento con il bianco secco più famoso del Piemonte.

L’ospite d’onore di Gavi in Gavi 2017 per tutto il pomeriggio ha visitato i cortili del centro storico dove si potevano degustare tutti i piatti proposto dai volontari delle pro loco, assaggiandoli e facendo selfie con i turisti e i gaviesi. Il paese è stato letteralmente invaso da oltre 10 mila turisti, secondo i dati del Consorzio tutela del Gavi, a testimonianza del grande impegno pubblicitario e della formula che da cinque anni continua ad avere successo. La scelta di Cracco, spiegano ancora dal consorzio, non è stata facile. Alla fine, ha optato per la caponata di Carrosio poiché “la morbidezza e la carnosità del peperone si sposa perfettamente con la freschezza del Gavi”.

Il direttore del Consorzio tutela, Francesco Bergaglio, su Facebook ha scritto: “Anche quest’anno “Di Gavi in Gavi” è terminata. Una delle edizioni più belle, ovviamente dopo la prima. Locali aperti fino a tardi, vetrine dedicate, merchandising, enogastronomia….Gavi è tutto questo ma soprattutto è….persone. Persone che ci credono e danno il massimo. Carlo Cracco mi ha insegnato una cosa: non si finisce mai di imparare. Lui non si sente arrivato e si rimette in gioco. Credo che anche Gavi dovrà rimettersi in gioco nei prossimi anni”.