Il Comune di Novi Ligure vuole un altro parcheggio sotterraneo in città, precisamente in piazza Pernigotti. La giunta comunale ha deciso di tentare l’ennesima operazione di riqualificazione sulla cosiddetta area Z3, che comprende il Maneggio con la Cavallerizza e parte di via Pietro Isola. Nel 2016 l’obiettivo era vendere lo storico edificio situato accanto all’ex mercato ortofrutticolo in base a un progetto di riqualificazione legato agli indirizzi che l’amministrazione comunale prevedeva con la piazza Pernigotti: creare un parcheggio con sosta regolamentata a pagamento e non più libera, quindi, a detta del Comune, a servizio del centro storico, con interventi sulle aree di arredo a verde, mentre sul resto dell’area Z3 erano in programma piste ciclabili e percorsi pedonali, con la creazione di posti auto nelle aree di proprietà comunale di via Isola e piazza delle Corriere. Buona parte dei fondi dovevano arrivare dal privato che si aggiudicava la Cavallerizza ma dopo che, lo scorso anno, la Elah-Dufour si era fatta avanti per la Cavallerizza senza poi portare avanti l’operazione, stavolta la giunta guidata dal sindaco Rocchino Muliere ha deciso di utilizzare anche i fondi del Terzo valico per piazza Pernigotti.

Cavallerizza - Novi Ligure
La Cavallerizza

Al Comune è infatti arrivata una manifestazione di interesse per l’acquisizione dell’area di proprietà comunale di Isola da parte di operatori commerciali legati alla grande distribuzione, area dove era in programma un parcheggio da realizzare con i fondi del Terzo valico. Per questo il Comune ha chiesto, con successo, a Rfi di trasferire quei fondi sul Maneggio per costruire un parking sotterraneo. Operazione che secondo gli amministratori comunali novesi renderebbe più appetibile anche la Cavallerizza. Il primo passo sarà un bando per vendere l’area di via Isola ma l’operazione in generale non piace però a tutti i componenti della maggioranza di centrosinistra e fa temere contestazioni della cittadinanza come già avvenuto per il Movicentro di piazza della stazione. Per questo la giunta ha deciso di procedere a piccoli passi, cercando innanzitutto di tentare di ottenere più fondi da Rfi e soprattutto di coinvolgere la cittadinanza per accogliere osservazioni ed eventuali critiche per arrivare a un possibile consenso.