In esposizione presso l’edificio project di piazza della Libertà ad Arquata, “Trasparenze” si compone di figure che hanno una definizione chiara dei contorni, ma che sembrano, proprio per i tanti spazi vuoti all’interno delle stesse, creature e volti che si stanno per muovere o hanno appena finito di farlo. L’osservazione delle stesse poi si presta ad un duplice godimento. Alla luce del giorno si apprezzano le ombre che definiscono delicatamente i tratti, le pose, facendo sembrare l’opera quasi un gioco per bambini.
Accanto a ciò si evidenzia la leggerezza, dovuta al materiale certamente, ma anche e soprattutto alla scelta di lasciare ampi spazi vuoti all’interno delle figure come dice la critica Anna Pozzo: “Sono opere aeree (…), sono tracce, segni nell’aria che ci permettono di oltrepassarle con lo sguardo”.
La mostra è ad entrata gratuita e permarrà per tutta l’estate.