Finto consulente truffa una donna di Casaleggio Boiro: denunciato.

Un uomo dell'Astigiano si è fatto pagare e ha fatto firmare falsi documenti per presentare domanda di partecipazione a un bando per l'apertura di un agriturismo: si è tenuto i soldi e non aveva alcun titolo

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Il castello di Casaleggio Boiro

Un finto consulente aziendale truffa una donna di Casaleggio Boiro che intendeva aprire un agriturismo per disabili. F.B., 37 anni, astigiano, è stato denunciato dai carabinieri di Mornese per essersi spacciato per dottore in consulenza aziendale, esperto in ricerca di bandi e presentazione di domande in via telematica presso enti pubblici e privati per contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e contributi in conto capitale. A settembre del 2017 era stato contattato dalla donna di 55 anni di Casaleggio Boiro, intenzionata ad aprire l’agriturismo, e per questo nella necessità di partecipare a un bando regionale per ottenere dei contributi. L’uomo si presentava come consulente aziendale, in grado di fornirle le linee guida per la presentazione della domanda strumentale all’accesso ai finanziamenti.

carabinieri auto

Per questo, faceva firmare alla donna la documentazione, promettendo il conseguimento dei finanziamenti di un bando regionale e l’accredito nei mesi di marzo/aprile. L’astigiano si faceva pagare 857 euro come onorario ma la vittima non ha mai più avuto notizie del finto consulente soprattutto dopo aver constatato che nessuna domanda era stata presentata a suo nome. La vittima in seguito riusciva a contattare l’astigiano che, dopo aver addotto giustificazioni a sostegno del mancato accredito, si rendeva nuovamente irreperibile, stavolta del tutto. A giungo partiva la denuncia presso i carabinieri di Mornese, che identificavano e deferivano alla Procura l’uomo per il reato di truffa, accertando altresì non aveva conseguito alcun titolo accademico e non esercitava alcuna attività di consulenza aziendale. La donna di Casaleggio, oltre a non aver ottenuto i fondi pubblici, aveva sostenuto spese per la frequentazione di corsi per la gestione di agriturismi e per l’acquisto di mobilio in vista dell’apertura dell’attività.