L’agriturismo La Sereta di Fraconalto mette a disposizione le sue camere a titolo gratuito per chi dedicherà il suo a tempo a liberare strade e sentieri dagli alberi e dai rami caduti a causa della maxi galaverna dell’11 dicembre. Al momento, infatti, l’accesso ai boschi è quasi dappertutto impossibile al contrario delle strade provinciali e comunali, ripristinate dopo alcuni giorni di caos. Roberto e Barbara Pisani, titolari dell’agriturismo della frazione di Tegli, in passato erano già saliti alla ribalta delle cronache per aver rifiutato di ospitare i dipendenti delle aziende del Terzo valico, opera alla quale sono contrari per i danni che sta arrecando alla Valle Scrivia e alla Val Lemme. Da veri innamorati del territorio in cui vivono, hanno deciso di mettere a disposizione il loro locale lanciando un appello a tutti coloro che si offriranno come volontari armati di accetta e motosega.

Roberto e Barbara Pisani in un bosco di Tegli devastato dalla galaverna

Spiega Roberto Pisani: “La prima occasione sarà il fine settimana del 13 gennaio: chi aderirà darà un po’ del suo tempo per ripristinare strade e sentieri che conducono ai boschi, ovviamente non di nostra proprietà. L’obiettivo non riguarda solo Tegli e Fraconalto ma i percorsi che conducono verso Voltaggio e Bosio”. Il primo intervento riguarderà l’antica via Postumia, la strada romana che collegava Aquileia a Genova, oggetto di una riscoperta avviata nel 2013 da parte di un gruppo di cittadini, gli Amici della via Postumia e che passa proprio da Fraconalto, in mezzo ai boschi. L’agriturismo è posto tappa del percorso turistico. “Abbiamo posto per una decina di persone – conclude Roberto Pisani -, alle quali chiederemo solo di condividere le spese del vitto, senza alcun guadagno per la nostra attività. Ovviamente possono partecipare anche persone che non hanno bisogno di dormire qui e vogliono dedicare anche poche ore al giorno. Ci vorranno mesi per sistemare il disastro causato dalla galaverna, forse peggiore di quella di vent’anni fa, ma qualcosa si deve fare”. La Provincia da alcuni giorni ha intanto emanato un’ordinanza con la quale impone il taglio o la potatura delle piante ai proprietari dei terreni a ridosso delle strade provinciali.