Sarà anticipata di circa dieci giorni la vendemmia 2017 del Gavi. La pesante siccità, come per tutti gli altri vitigni, sta condizionando la maturazione delle uve così come la resa. Senza contare la gelata di aprile che in alcune zone aveva falcidiato le vigne.

Negli undici comuni del comprensorio del Gavi la raccolta partirà all’inizio della prossima settimana. La Cantina produttori del Gavi aprirà i battenti giovedì 7 settembre, mentre gli altri anni il via al conferimento delle uve cominciava dopo il 15. Secondo la Cia, le rese saranno inferiori del 20-25% a seconda delle zone e solo la pioggia potrebbe modificare questa situazione, ma le previsioni sono pessime in questo senso. Per Gianfranco Semino, presidente della Cia di Novi Ligure e della Cantina Produttori del Gavi, “la vendemmia è anticipata nel Gaviese, di una decina di giorni. La qualità è più che buona, mentre la quantità è decisamente inferiore allo scorso anno, a causa della siccità”. Rispetto alla qualità c’è chi ha qualche dubbio. Simone Barisone, produttore di Gavi, dice: “L’uva sta soffrendo la sete e non è bellissima. Potrebbe non essere una grande annata poiché la maturazione sta patendo le conseguenze del clima. In sostanza, le uve, specie in alcune zone, rischiano di appassire. C’è tanta zuccherina ma altrettanta acidità e i profumi non sono eccellenti. Basterebbero due ore di pioggia per cambiare questa situazione”.

“I prezzi – dice Carlo Ricagni, direttore della Cia provinciale – saranno al rialzo ma si deve capire se basteranno a riequilibrare i redditi dei viticoltori”. Senza dimenticare i danni causati dagli ungulati. Emblematico il caso di Roberto Ghio, produttore di Bosio: le sue vigne di Gavi docg e altre uve piantate verso Parodi sono state devastate dai cinghiali. “Dei 450 quintali di Dolcetto che dovevo raccogliere – racconta – ne porterò a casa se va bene 50. I vigneti sono stati letteralmente arati dai cinghiali. Hanno preso di mira in particolare il Dolcetto e il Carica l’asino, fra i primi a maturare. Il 90% della produzione è andato in sostanza perduto”. Oggi pomeriggio a Gavi la grande giornata di Gavi in Gavi con Carlo Cracco.