“Gavi, il Forte, il Borgo”: un paese tra gastronomia e arte.

Quaranta piatti in formato street food da gustare visitando chiese e monumenti

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Quaranta piatti serviti in formato street food domani, domenica 5 maggio, a Gavi, per la nuova edizione di “Gavi, il Forte, il Borgo”. Una giornata dedicata al gusto e all’arte con la possibilità di visitare chiese e monumenti del centro storico. Dal mattino, alle 9, l’apertura dei due mercatini, dedicati all’enogastronomia e all’hobbistica. Poi i locali gaviesi proporranno le loro specialità come cibo da strada, con un menù ricchissimo, dai primi piatti ai dolci. La pro loco preparerà i ravioli in piazza Martiri della Benedicta, insieme alla frittura di acciughe proposta dalla pro loco di Laigueglia. Il tutto accompagnato dal Gavi docg.

Il mulino del Neirone

L’evento, organizzato come ogni anno dall’associazione Esercenti insieme al Comune, alla pro loco, agli Amici del Forte e al Consorzio tutela del Gavi, nel pomeriggio sarà dedicato alle bellezze di Gavi. Sarà visitabile il Forte (aperto dalle 9,30 fino alle 18,30), insieme, dalle 15, alla millenaria chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore e ai tre oratori delle tre confraternite dei Rossi, Bianchi e Turchini, con i loro splendidi dipinti e le statue in legno. Aperto anche il mulino del Neirone ormai l’unico mulino ad acqua ancora funzionante in Val Lemme. A guidare i visitatori nelle chiese e anche nel mulino saranno i volontari dell’associazione Amici del Forte.