Solo 30 mila euro di accertamenti su oltre 1,3 milioni di euro di Imu incassata: per la minoranza consiliare è la prova che l’amministrazione comunale di Gavi non combatte affatto l’evasione fiscale. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato, con i voti della maggioranza, il bilancio consuntivo 2017 che, come ha annunciato il vicesindaco Nicoletta Albano, “chiude con un avanzo di 516 mila euro, dal quale si devono togliere 150 mila euro per i nuovi ossari del cimitero, 100 mila euro per gli asfalti e altre spese, che riducono l’avanzo a circa 60 mila euro. Siamo soddisfatti tenendo conto anche del fatto che ormai lo Stato ha ridotto zero i trasferimenti ai Comuni e che Gavi deve addirittura contribuire al Fondo di solidarietà nazionale essendo un Comune virtuoso dal punto di vista del bilancio”. Albano ha quindi ricordato le opere pubbliche realizzate nel corso del 2017: “I lavori nella caserma del carabinieri per 140 mila euro, l’eliminazione delle infiltrazioni nel tetto del teatro civico (73 mila euro), i lavori nelle scuole medie (150 mila euro), i nuovi loculi del cimitero (170 mila euro) e lo smaltimento delle terre ammassate dopo l’alluvione del 2014. Il nostro è un bilancio che non presenta criticità, come ha certificato il revisore dei conti”.

Mario Compareti
Mario Compareti, capogruppo di minoranza

L’opposizione, con il capogruppo Mario Compareti, ha invece evidenziato come “dalla relazione del revisore dei conti si evince un accertamento di 30.912 euro per l’omesso o insufficiente versamento Imu, pari al 2,26 per cento del totale dell’Imu (1.372.758,44 euro). A nostro avviso, ciò significa o che la verifica è stata fatta in modo sommario oppure è un dato parziale, rifiutando l’idea che i cittadini del nostro Comune o meglio di coloro che posseggono immobili nel nostro Comune siano così ligi ai propri doveri tributari”. Poi c’è il capitolo delle multe per la violazione del Codice della strada: “La cifra indicata a bilancio è del tutto irrisoria (7.013,15 euro) in relazione a un Comune turistico come il nostro e con un numero di abitanti vicino alle 5 mila unità. Ciò sta a significare la mancanza di volontà di procedere a porre in essere quelle azioni che garantirebbero ai nostri cittadini una maggior sicurezza stradale e un’efficace azione per prevenire incidenti che purtroppo spesso ci troviamo ad affrontare. Ricordo che lungo la strada provinciale di Valle ci sono stati incidenti mortali e che il Comune si è limitati a disegnare le strisce pedonali, mentre i controlli sulla velocità vengono eseguiti solo dai carabinieri”. Nella sua replica, Albano ha ribadito l’assenza di criticità nel bilancio e ha annunciato che a queste e ad altre osservazioni della minoranza risponderanno gli uffici. “Lo avevate promesso anche lo scorso anno – ha risposto Compareti – ma non abbiamo mai visto nulla”.