Gruppo Gavio: i lavoratori in treno con Renzi da Asti a Casale Monferrato.

Il segretario del Pd ascolterà sindacati e maestranze che chiedono di salvare i posto di lavoro delle aziende autostradali.

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Stamattina una delegazione composta dai lavoratori del gruppo Gavio e dai sindacatilisti edili viaggerà in treno da Asti a Casale Monferrato con il segretario del Pd Matteo Renzi. La mobilitazione contro il taglio dei posti di lavoro delle aziende che si occupano della manutenzione autostradale prosegue anche oggi nella città tristemente nota per la vicenda amianto, dove l’ex premier è atteso per una visita. Le maestranze lunedì hanno manifestato a Genova, dal casello della A7 di Genova Ovest lungo la sopraelevata: chiedono al governo a maggioranza Pd di rivedere la bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito al nuovo codice degli appalti, modifica che prevede di mettere a gara del 60% degli interventi lungo le autostrade contro l’80% previsto dal nuovo codice. In quest’ultimo caso, denunciano i sindacati, perderebbero il lavoro tra 600 e 800 dipendenti del gruppo Gavio nella sola provincia di Alessandria. In tutta Italia sarebbero migliaia.

Matteo Renzi

Il 20 novembre i sindacati Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl avevano consegnato all’attuale premier Paolo Gentiloni, a Volpedo, una lettera con tale richiesta e ieri hanno ottenuto l’incontro con Renzi. “Una delegazione di 15 persone – spiega Massimo Cogliando, segretario regionale della Fillea – dalle 10 sarà nello stesso treno con il quale Renzi, da Asti, arriverà a Casale Monferrato. Il segretario ha accolto il nostro invito al dialogo: chiederemo di sensibilizzare il governo sulla richiesta di approvare l’emendamento Borioli-Esposito”. A fronte di questa apertura, i sindacati hanno deciso di non manifestare, come previsto, stamattina davanti alla stazione ferroviaria di Casale Monferrato al momento dell’arrivo di Renzi, pur mantenendo lo sciopero di otto ore già proclamato per oggi.