Hollywood sul Lemme: Stanley Tucci estasiato dal Gavi docg

L'attore ospite del ristorante Le Cantine del Gavi: ha cenato con risotto e ravioli e visitato la collezione da 4 mila bottiglie

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Stanley Tucci (a sinistra) con i titolari e il personale delle Cantine del Gavi
Stanley Tucci (a sinistra) con i titolari e il personale delle Cantine del Gavi

Chi lo sa che non decida di tornare a Gavi dopo essere rimasto estasiato dalla cantina con 4 mila bottiglie e dai piatti della cucina locale preparati dal ristorante Le Cantine del Gavi. L’attore italo americano Stanley Tucci, 56 anni, volto cinematografico in film come “Il bacio della morte”, “Era mio padre”, “The Terminal”, “Conspiracy” e “Amabili resti”, è stato ospite del noto locale di via Mameli domenica sera, annunciato da una telefonata. Anzi, da due.

“Al telefono – spiega Luca Ivaldi, titolare del ristorante insieme alle sorelle Roberta ed Elisa, figlie del fondatore, Alberto Rocchi – mi viene chiesto di riservare un tavolo per due a nome di Tucci. Ovviamente mai avrei immaginato di chi si poteva trattare. Una seconda telefonata mi avverte chi era la persona che sarebbe poi venuta a cena e chiede di avere un occhio di riguardo e di non farla disturbare da nessuno”. Tucci è arrivato a bordo di un’auto nera che lo ha lasciato davanti al ristorante, nel quale è entrato insieme alla bellissima moglie, Felicity, sorella dell’attrice Emily Blunt. È stato fatto accomodare nella saletta privata, a lume di candela. “Mi ha raccontato – spiega ancora Ivaldi – di essere stato invitato a un matrimonio di una sua aiuto regista italiana che abita nella zona. Ne ha quindi approfittato per trascorrere qualche giorno nel territorio del Gavi, a lui sconosciuto”. L’attore è infatti un amante dei vini piemontesi poiché, come ha spiegato ai titolari delle Cantine del Gavi, al suo matrimonio ha voluto per i suoi ospiti soltanto Barbaresco Angelo Gaja e Gavi di Gavi. La scoperta del bianco lo ha indotto a conoscere la zona dove viene prodotto.

Tucci e la moglie hanno assaggiato tanti prodotti del territorio e sono rimasti colpiti, tra l’altro, dal risotto al Gavi, specialità del locale di via Mameli, e dai ravioli serviti nel vino. Ivaldi ha quindi fatto visitare a Stanley Tucci le cantine del ristorante, dove vengono custodite più di 4 mila bottiglie di vino. “E’ rimasto estasiato”, conclude il titolare.