I carabinieri effettuano tre arresti nel Novese e nell’Ovadese

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Reati contro il patrimonio  e ricettazione. Con queste accuse i carabinieri di Cassano Spinola a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, hanno arrestato L.V.M., novese 44enne pregiudicato. La misura era stata richiesta dopo indagini effettuate dai Militari, che hanno consentito di attribuire all’uomo la responsabilità dei reati commessi tra Novi Ligure e Alessandria nel periodo fra settembre e ottobre 2019. L’uomo era riuscito com stratagemmi a convincere due donne a incassare tre assegni, risultati rubati, e a consegnargli la relativa somma di euro 800, spiegando di essere impossibilitato ad eseguire l’operazione di persona. La Procura di Alessandria ha così emesso l’ ordinanza e, una volta rintracciato il malvivente è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Novi Ligure con l’utilizzo del braccialetto elettronico

I carabinieri di Novi Ligure, hanno arrestato per evasione E.H.A., 34enne di origini marocchine, per non aver rispettato gli arresti domiciliari. L’uomo era stato incarcerato per reati in materia di stupefacenti nel marzo 2019, a giugno era stato trasferito dalle patrie galere ai domiciliari presso la sua abitazione a Novi Ligure. L’arresto è avvenuto a seguito della segnalazione del  gestore di un bar del centro novese che, in  tarda serata ha contattato i Carabinieri per segnalare che un extracomunitario stava arrecando disturbo. Giunti sul posto, i militari hanno immediatamente riconosciuto E.H.A. che, in forte stato di agitazione psicomotoria, ha tentato la fuga in bicicletta. Una volta fermato, è stato trasportato all’ ospedale  di Novi Ligure da un’ambulanza del 118 e lì piantonato in stato di arresto in attesa di processo.

L’evasione non è andata bene neppure a F.R., 72enne pregiudicato calabrese.  L’uomo era sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione in un paese in provincia di Reggio Calabria, da dove era evaso il 13 gennaio scorso. I carabinieri di Capriata d’Orba, a seguito di mirate indagini, sono riusciti a rintracciarlo e a bloccarlo in compagnia della sorella, residente a Silvano d’Orba. L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria.